Contenuto di nichel nei gioielli: nuovi limiti

Dal 1° aprile 2013 è entrata in vigore la norma UNI EN 1811:2011 che modifica il metodo di analisi per determinare il rilascio di nichel da parte di oggetti di oreficeria, gioielleria e bigiotteria.

La norma UNI EN 1811:2011 modifica il metodo di analisi per determinare il rilascio di nichel da parte di oggetti di oreficeria, gioielleria e bigiotteria destinati ad essere inseriti in parti perforate del corpo umano (piercing) o ad essere a contatto prolungato con la pelle.

La modifica della formula matematica utilizzata per quantificare la presenza del nichel in campione sottoposto a saggio comporta che molti dei campioni che prima sarebbero risultati conformi, ora non lo sarebbero più e dal 1° aprile non possono più essere immessi sul mercato.

Non è previsto alcun periodo "transitorio" per lo smaltimento delle giacenze esistenti alla data di entrata in vigore della norma tecnica EN 1811:2011 (1° aprile 2013) presso le imprese manifatturiere e commerciali.

Unioncamere ha preparato un breve Vademecum, in allegato, che può fornire una risposta ai molti quesiti delle imprese del settore.

Allegati

Vademecum Unioncamere - Soglia limite per il nichel