Quesito 15/2022

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Domanda

Cappa chimica con ricircolo in ambiente di lavoro

Si chiede se riteniate possibile l'installazione in un laboratorio chimico di una cappa appositamente brevettata per la manipolazione di supporti e materiali contenenti amianto/polveri cancerogene, priva di collegamento alla canalizzazione per espulsione delle emissioni all'esterno (ricircolo in ambiente).
La cappa è una cabina in classe I.
La cappa con apertura frontale è dotata di un sistema di ventilazione che la mette in depressione e quindi con richiamo d'aria dall'esterno verso l'interno, filtrazione assoluta con filtri posti sotto piano di lavoro in apposito cassonetto dotato di sistema cambio filtri bag in - bag out, elettroaspiratore opportunamente calibrato. Un apposito circuito idraulico permette l'irrorazione di liquido "incapsulante" sul filtro ULPA formando, sulla superficie dello stesso, una pellicola capace di bloccare le fibre o polveri che nella rimozione del filtro potrebbero disperdersi nell'ambiente di lavoro, con potenziale rischio e danno degli operatori.
La cappa è dotata quindi di:

  • piano di lavoro con aspirazione sul fondo;
  • filtrazione su filtro assoluto ULPA U15 posto sotto al piano di lavoro, con efficienza superiore al 99,995% MPPS, in classe H14 secondo le norme EN 1822;
  • immediatamente a valle del filtro principale, nello stesso cassonetto in PVC, è posto un secondo filtro ULPA U15 di sicurezza identico al principale. I 2 filtri ULPA, a tenuta dinamica, sono inseriti in un cassonetto all'interno del supporto da pavimento
  • sistema per incapsulamento della superficie superiore del filtro ULPA atto ad evitare contaminazioni al personale tecnico in fase di sostituzione filtri, con asportazione dell'intero pacco filtrante in massima sicurezza (brevettato)
  • sistema rimozione cassonetto contenenti i filtri ULPA mediante sacco in PVC (sistema bag in - bag out);
  • allarme acustico e visivo su display per:
    - intasamento dei filtri assoluti ULPA mediante apposito depressostato
    - anomalie velocità flusso aria entrante (barriera frontale)
    - raggiunto limite di utilizzo dei filtri installati
  • motoventilatore radiale di alta qualità con regolazione automatica della aspirazione
  • regolazione automatica della velocità dell'aria frontale in grado di compensare:
    - in modo continuo le variazioni di apertura del vetro frontale
    - il progressivo intasamento dei filtri assoluti
    - la presenza di uno o più operatori di fronte alla cabina riducendo le turbolenze nelle zone di lavoro

Si allega uno schema riportante il principio di funzionamento.

Funzionamento cappa

Da referenze fornite dal fornitore risulta che la cappa è stata installata presso laboratori universitari, laboratori ARPA di alcune regioni.

Risposta

Si ritiene che l'aria trattata debba essere convogliata all'esterno dell'ambiente di lavoro mediante idonea canalizzazione.

Maggio 2022