Quesito 001/2014

prevenzio.net

Transpallet - Misura vibrazioni trasmesse al corpo

Domanda

Si chiede se le misure di vibrazione trasmesse al corpo intero eseguite sui transpallet "uomo a bordo" (quelli con pedana) siano da demoltiplicare per un qualche fattore (non si trova traccia di ciò nel testo unico e nelle norme tecniche). La domanda nasce dal fatto che la postura è diversa (rispetto a quella seduta tipica del carrello elevatore). Basti pensare che sul disco intervertebrale di un operatore in piedi gravano circa 70 Kg mentre per un operatore seduto il peso è di 100 Kg. E' possibile quindi affermare (dai dati di letteratura) che il rischio aumenta di oltre il 40% se l'operatore assume la postura da seduto. Si chiede ciò perché i valori che si riscontrano nelle misure effettuate su queste attrezzature sono drammaticamente fuori dai limiti previsti (riscontro valori di quasi 3 M/S!). Il che equivale a dire che queste attrezzature, anche nelle migliori condizioni di pavimentazione e stile di guida, sono totalmente fuori legge (La banca dati inail presenta valori di 1,9!), soprattutto per le accelerazioni laterali (X e Y). Nel caso di operatore seduto, le accelerazioni laterali non sono "gestibili" dall'operatore mentre con operatore in piedi queste accelerazioni possano essere "ammortizzate" con i movimenti del tronco, del bacino e delle gambe. E' possibile affermare che i danni alla schiena siano minori se l'operatore è in piedi? Il fattore moltiplicativo di 1,4 per le accelerazioni laterali può essere omesso se l'operatore è in piedi? Esistono evidenze riguardo l'insorgenza di malattie professionali nei conducenti di transpallet uomo a bordo (quelli con pedana)?

Risposta

Occorre tener presente che nella norma ISO 2631-1, adottata in toto dal D. Lgs. 81/08 per la valutazione dell'esposizione a vibrazioni al corpo intero, vengono considerati soggetti regolarmente esposti a vibrazioni in posizione seduta, per gli effetti noti sulla salute (rachide lombare). Per quanto riguarda i soggetti in posizione eretta la norma li considera solo in relazione al confort ed alla percezione (poco noti gli effetti delle vibrazioni sulla salute in postazione eretta). Anche in quest'ultimo caso comunque, per calcolare l'accelerazione, deve essere utilizzato il filtro di ponderazione Wd sugli assi x e y (fattore moltiplicativo 1,4). Per quanto riguarda la sua osservazione sul transpallet misurato sulla banca dati, attualmente non più INAIL ma "portaleagentifisici.it", che è solo il primo di 9 macchine inserite in banca dati, appare condivisibile, sia per il valore dichiarato che per quello misurato, che non possa essere utilizzato secondo i criteri del D. Lgs. 81/08, poiché supera il valore limite per periodi brevi. Non risultano esserci evidenze di malattie professionali da vibrazioni per i conducenti di transpallet in postazione eretta sulla pedana.

(Gennaio 2014)