Quesito 29/2013

prevenzio.net

Lavori in ambienti confinati

Domanda

Riferimento D.P.R. 177/2011 - Lavori in ambienti confinati. Dobbiamo costruire una nuova vasca in cemento armato, fuori terra, avente dimensioni in pianta di circa 20x20 m. Ed altezza di circa 7m. All'interno la vasca viene compartimentata e vengono realizzate 3 sottovasche di dimensioni circa 5x4 m. Queste ultime vengono alla fine coperte con un solaio che ha una apertura tecnica in sommità, libera, di circa 1x5 m. Chiediamo se l'attività di costruzione dell'opera rientra nell'ambito del dpr 177/2011 sopra citato.

Risposta

Il D.P.R. 177/11 reca le norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che devono eseguire lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, stabilendo i requisiti professionali degli stessi e individuando le procedure operative dal punto di vista della sicurezza. Si ritiene quindi che durante la fase costruttiva non sia applicabile quanto previsto dal D.P.R. 177/11 in quanto le vasche in costruzione non rientrano fra le tipologie di luoghi di lavoro individuati dagli artt. 66 e 121 e dal punto 3 dell'All. IV del D. Lgs. 81/08, che fanno particolare riferimento all'inquinamento dell'aria che non dovrebbe essere presente durante la fase costruttiva. Inoltre il comma 3 dell'art. 1 del Decreto sopracitato fa riferimento esclusivamente all'affidamento di lavori, servizi e forniture a imprese appaltatrici o lavoratori autonomi all'interno della propria azienda; non rientra tra queste la fase cantieristica in senso stretto. Il dubbio se la vasca in questione rientri o meno nel campo di applicazione del D.P.R. 177/11 va rimandato al momento della sua futura utilizzazione.

(Maggio 2013)