Quesito 74/2012
Valutazione rischio rumore
Domanda
In un'azienda con esposizione al rumore molto variabile è stata effettuata la valutazione del rischio rumore applicando l'art. 191 del D. Lgs. 81/08; quindi si è attribuito ai lavoratori un'esposizione al di sopra del valore superiore di azione. In relazione è riportato elenco delle attrezzature utilizzate con le relative misurazioni, i dpi utilizzati con la relativa valutazione di efficacia ed efficienza degli stessi, tali da poter garantire il non superamento dei valori limite di esposizione.
Il datore di lavoro ha inoltre effettuato informazione e formazione dei lavoratori e ha nominato il medico competente.
Qual è la periodicità del controllo audiometrico prescritto / consigliato?
Allorché si verifichino le condizioni tali da rendere necessaria la certificazione di malattia professionale legata ad ipoacusia da trasmettere ad inail ed asl, sarebbe corretto segnalare quale livello di esposizione al rumore del lavoratore lex,8h > 85 dba ma inferiore a 87 dba a dpi indossati, riportando anche il riferimento all'articolo 191?
Risposta
La periodicità per i controlli audiometrici è quella indicata all'art. 196 (di norma annuale ma con periodicità diversa se il medico competente lo ritiene necessario).
Nella certificazione di malattia professionale per ipoacusia da rumore piuttosto che indicare il riferimento all'art.191 si consiglia di riportare il livello di esposizione a rumore (livello che non tiene conto dell'attenuazione dovuta all'utilizzo dei DPI), misurato come previsto dalle norme tecniche, unitamente all'indicazione del rispetto dei valori limite di esposizione se il Lex è 87 dB(A).
Ovviamente sono utili, per la definizione dell'effettiva causa professionale, tutte la altre notizie di contorno tra cui la durata e la modalità dell'esposizione, le eventuali esposizioni pregresse, la presenza di fattori lavorativi ed extralavorativi che possono aver agito da concausa, l'uso effettivo dei DPI adeguati, ecc...
Si ricorda che al superamento degli 85 dB(A) di Lex è obbligatorio redigere ed attuare il piano di riduzione del rischio rumore.
(Dicembre 2012)