Quesito 48/2012

prevenzio.net

Impresa straniera e adempimenti sicurezza

Domanda

Una impresa straniera che lavora abitualmente in italia quali adempimenti sulla sicurezza deve applicare?

Diverse sono le casistiche:

  • ditta che lavora abitualmente in italia per posa di cartongesso.
  • Ditta che ha una sede in italia ed utilizza lavoratori distaccati dalla sede rumena, questa ha tutto per i lavoratori assunti dalla ditta italiana, ma per i distaccati cosa bisogna chiedere?
    Durc? Rls? Nomina RSPP? Visite mediche (le hanno in rumeno)? Valutazione dei rischi? Pos?

Risposta

Il D. Lgs. 72/00, relativa al distacco dei lavoratori all'interno della UE (recepimento della Direttiva 96/71/CE), stabilisce che a tali lavoratori devono essere garantite "le medesime condizioni di lavoro" previste da disposizioni legislative, regolamentari o amministrative, nonché dai contratti collettivi nazionali di lavoro, per i lavoratori italiani che effettuino prestazioni lavorative subordinate analoghe.

In entrambi i casi citati nel quesito, relativamente agli aspetti di sicurezza e igiene del lavoro, si applica quanto previsto dal D. Lgs. 81/08, in particolare per la valutazione dei rischi, la predisposizione e messa in atto delle misure di prevenzione e protezione, la nomina del RSPP e medico competente, ecc...

Inoltre, le imprese edili extracomunitarie che operano sul nostro territorio devono iscriversi alla Cassa Edili con conseguente obbligo del DURC; per le imprese comunitarie questo obbligo sussiste solo se non hanno in essere adempimenti analoghi presso organismi pubblici o di fonte contrattuale nel loro Paese.

(Giugno 2012)