Quesito 19/2012
ACGIH 2010 - Olii minerali
Domanda
Nel volume ACGIH 2010 (per la verifica dei valori limiti di soglia definiti dall'ACGIH) alla voce olio minerale compare la scritta: "esclusi i fluidi di lavorazione metalli" con il limite di 5 mg/m3. Come deve essere intesa tale indicazione? Tale limite può essere utilizzato per i fluidi lubrorefrigeranti (usati nelle macchine utensili tradizionali quali tornio, ecc) o bisogna confrontarli con un altro valore e quale?
Risposta
Si precisa che i fluidi di lavorazione dei metalli non sono oli minerali. L'olio minerale è una sostanza mentre i fluidi di lavorazione dei metalli sono delle miscele che possono contenere oli minerali. Di questo occorre tenere presente anche nella individuazione dei TLV più adeguati. 1) per un olio intero, derivato dal petrolio e altamente raffinato (al solvente o altro metodo),il TLV = 5 mg/m3 (campionamento della frazione inalabile); giudizio di cancerogenicità A4 (non classificabile come cancerogeno per l'uomo) 2)per un olio intero, derivato dal petrolio e non altamente raffinato, TLV non è identificato con un valore ma con un concetto: il livello di esposizione deve essere quello raggiungibile con la miglior tecnologia esistente (campionamento della frazione inalabile), giudizio di cancerogenicità A2: cancerogeno sospetto per l'uomo In tutti gli altri casi, deve essere inderogabilmente esaminata la Scheda di Sicurezza e devono essere individuati gli agenti chimici che comportano un rischio per la salute, distinguendo il caso di una miscela di agenti chimici pericolosi (come accade per lo più) o di agenti chimici cancerogeni e, se necessario, si applica il TLV di miscela.
(Gennaio 2012)