Virus e Cina, sei imprese su dieci si aspettano conseguenze sul business

Tra le imprese modenesi che hanno un interscambio con l'estero sono circa il 15% quelle che intrattengono rapporti commerciali con la Cina, ma l'export di Modena nel paese del Dragone rappresenta soltanto il 2,7% del totale

Da un sondaggio condotto a livello nazionale da Promos Italia su oltre 200 imprenditori che esportano emergono timori sulle ripercussioni economiche dell'emergenza Coronavirus: tra gli intervistati, sei su dieci si aspettano conseguenze, resta un terzo di ottimisti sul timore che la crisi possa incidere sul business dell'impresa in Cina. Fino ad ora non ci sono avvisaglie o contraccolpi negli affari per quasi la metà, ma l'altra parte degli intervistati ha già riscontrato alcuni effetti seppur limitati.

Le informazioni sul virus sono chiare e spesso dirette per uno su tre ma per sei su dieci è ancora presto e bisogna aspettare per capire meglio le conseguenze. Uno su sei ha fonti dirette dalla Cina con cui segue questi aggiornamenti. Circa la metà delle imprese ha dichiarato che, se la situazione fosse prolungata, potrebbe avere una riduzione del proprio business estero.

Per quanto riguarda la provincia di Modena, si calcola che su un totale di 2.200 imprese che intrattengono rapporti con l'estero, siano circa 320 quelle che dichiarano un interscambio con la Cina (15%).

Le esportazioni di Modena verso la Cina realizzate nei primi nove mesi del 2019 in base ai dati Istat ammontano a 268 milioni di euro, e risultano in forte crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: +27,7%. Incidono tuttavia in misura marginale sul totale export, ovvero per una quota del 2,7%.

Le importazioni modenesi dalla Cina sono più del doppio rispetto all'export. Nei primi nove mesi del 2019 si sono acquistate merci dalla Cina per 564 milioni, con un incremento dell'11,5%. La bilancia commerciale Modena-Cina è quindi in passivo di 296 milioni.

L'altro fronte da considerare riguarda le attività imprenditoriali dei cinesi, che temono contraccolpi dalla psicosi del contagio, in particolare nella ristorazione.

Da una elaborazione delle cariche detenute da persone di nazionalità cinese nel Registro Imprese risulta che a Modena sono operativi 1.686 imprenditori cinesi al 31 dicembre 2019 (+1,9% rispetto alla stessa data 2018) che rappresentano una quota dell'1,6% sul totale.

Gli imprenditori cinesi a Modena sono concentrati in pochi e precisi settori: 608 nelle confezioni di abbigliamento e maglieria, 495 negli esercizi pubblici quali bar e ristoranti, 184 nel commercio al dettaglio, 142 nei servizi alla persona.
La suddivisione per natura giuridica consente di identificare il numero di imprese cinesi che coincidono con il numero di imprenditori titolari una ditta individuale, ovvero 1.170 sempre in provincia di Modena. Gli imprenditori cinesi sono quindi fortemente concentrati (70%) nella forma giuridica più semplice, mentre il 19% opera in una società di persone, e la restante quota è attiva nelle società di capitali.