Le previsioni di assunzione delle imprese modenesi

Diffusi i dati del sistema informativo Excelsior relativi al trimestre settembre-novembre 2017

Unioncamere Nazionale ha diffuso i risultati trimestrali dell'indagine Excelsior sulle previsioni di assunzione delle imprese. Nel trimestre settembre - novembre 2017 le imprese modenesi prevedono di assumere 15.390 persone. La maggioranza di esse sarà impiegata dalle piccole imprese (1-49 dip.) con il 62,9% delle richieste, il 18,6% dalle medie imprese (50-249 dip.) ed il resto dalle imprese con più di 250 addetti (18,5%).

L'80,9% sarà assunto alle dipendenze, mentre la parte restante con altri tipi di contratto (somministrazione e collaboratori occasionali 19,1%). Riguardo alla durata del contratto la maggioranza sarà assunta a tempo determinato (56,8%) il 10,4% con apprendistato e il 30,0% a tempo indeterminato.

L'industria è il settore che offre più posti a tempo indeterminato (42,1%), i servizi alle persone assumono la maggioranza a tempo determinato (75,3%), mentre gli addetti al turismo hanno la maggior parte degli conratti di apprendistato (22,5%).

L'area aziendale in cui saranno principalmente utilizzati i nuovi assunti è relativa alla produzione di beni ed erogazioni di servizi (7.600 nuovi addetti pari al 49,4%), pertanto si ha necessità di personale nell'attività caratteristica dell'impresa più che nella gestione o progettazione.

Il settore che traina le assunzioni sono i "servizi alle persone" con 2.500 ingressi, seguono i "servizi di alloggio e ristorazione" (1.960), il commercio (1.900) e, nel manifatturiero, le industrie meccaniche ed elettroniche (1.540).

Il gruppo professionale più rappresentato sono gli "operai specializzati e conduttori di impianti" (32,1%), seguiti dagli "impiegati e professioni relative alle attività commerciali e servizi" (31,5%), con la maggioranza nelle attività commerciali e servizi (24,6%) e dalle "professioni non qualificate" (19,1%).

La singola figura professionale più richiesta è quella degli addetti alla ristorazione (1.620), seguita dagli operai metalmeccanici (1.200), dal personale non qualificato addetto alle pulizie (1.050) e dai conducenti di mezzi di trasporto (970).

Tuttavia le professioni più difficili da trovare per le imprese modenesi sono nel campo della ricerca tecnologica: infatti scarseggiano gli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche (difficili da reperire nel 79,3% dei casi), i progettisti e gli ingegneri (61,2%), gli operai specializzati nell'industria tessile (58,8%) e i tecnici in campo informatico e ingegneristico (53,3%).
Infine il titolo di studio preferito è la qualifica professionale con il 36,1% di segnalazioni e tra di essi l'indirizzo meccanico è in testa, segue il diploma (30,6% di richieste) con l'indirizzo amministrativo tra i preferiti. Il 22,0% dei nuovi assunti non deve avere alcuna formazione specifica mentre rimane all' 11,3% la richiesta di laureati, con al primo posto l'indirizzo economico.

Allegati

Rapporto Excelsior settembre-novembre 2017