Prevale la stabilità nel settore delle costruzioni edili

I risultati dell'indagine congiunturale di Unioncamere Emilia-Romagna sul primo trimestre 2017

L'indagine congiunturale di Unioncamere Emilia-Romagna riguardante le costruzioni rileva un andamento lievemente negativo in regione, più stabile nella provincia di Modena. Infatti a livello regionale il confronto con il trimestre precedente vede il 70% delle imprese regionali che dichiara stabilità nella produzione, mentre il 25% è in diminuzione. Migliore è l'andamento nella provincia di Modena, dove le imprese con produzione stabile diventano l'81% e quelle che dichiarano un calo sono solamente il 6%. Anche il confronto tendenziale dell'andamento produttivo è simile: il 20% di imprese regionali dichiara diminuzione, mentre a Modena tale quota scende all'8% e arrivano fino al 15% quelle che dichiarano un aumento.

Per ciò che riguarda il fatturato, confrontando il trimestre precedente risulta stabile nel 65% delle imprese modenesi, mentre sono maggiori le imprese che dichiarano una diminuzione (22%), tuttavia nell'intera regione quest'ultima quota sale al 32%.

Confrontando invece i dati di fatturato con il primo trimestre del 2016, le quote di imprese modenesi sono analoghe al totale regionale (dichiarano un aumento il 20%, stabilità il 54% e diminuzione il 25%), tuttavia il valore del fatturato di quelle modenesi scende dell'1,6%, mentre quello regionale si ferma a -1,1%.

Infine le previsioni del volume di affari per il trimestre successivo, mostrano le imprese edili modenesi più ottimiste rispetto a quelle emiliane: hanno prospettive di stabilità il 78% di esse, di aumento il 18% e solamente il 5% si aspetta una diminuzione. In regione solo il 68% rimarrà stabile, mentre l'11% prevede un calo.

Infine scende anche il numero delle imprese attive nel settore, che rispetto a marzo 2016 si riduce dell'1,1%, con la flessione maggiore nell'ingegneria civile (-3,3%), seguita dalla costruzione di edifici (-2,0%), mentre reggono maggiormente i lavori di costruzione specializzati (-0,7%). Nel totale Emilia-Romagna si registrano diminuzioni più marcate.