Contributo regionale a fondo perduto a favore di imprese culturali e creative

Domande entro il 21 settembre 2023
Stato
Chiuso
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Destinatari
  • Imprese
Ente
  • Regione Emilia-Romagna
Data di pubblicazione 25/07/2023
Scadenza termini partecipazione 21/09/2023 13:00
Chiusura procedimento 22/09/2023

La Regione Emilia-Romagna intende promuovere in ambito culturale i soggetti giuridici del settore culturale e creativo con l'obiettivo di favorire la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di progetti innovativi, sia come prodotto che come servizio.

Iniziativa realizzata nell'ambito del Programma regionale POR-FESR 2021/2027 e in coerenza con la Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2022.

Contributo a fondo perduto, nella misura del 70% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 150.000,00. L'investimento complessivo per la realizzazione dei progetti proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 20.000,00.

Premialità

Fatto salvo l'importo massimo concedibile, sono previsti requisiti che daranno diritto all'aumento della percentuale contributiva nella misura del 10% nelle seguenti situazioni:

  • nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile;
  • qualora l'attività di impresa del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile come indicata nel bando;
  • nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino nelle aree montane dell'Emilia-Romagna, così come definite ai sensi della L.R. n. 2/2004 e ss.mm.ii. ("Legge per la Montagna") e individuate dalle delibere della Giunta regionale n. 1734/2004 e 1813/2009 (AREE MONTANE);
  • nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l'intervento, nelle aree interne dell'Emilia-Romagna (AREE INTERNE), così come individuate nella Deliberazione di Giunta n. 512/202;
  • nel caso in cui il progetto proposto preveda interventi che dimostrano il conseguimento da parte dell'impresa proponente di un co-finanziamento del progetto presentato tramite un'iniziativa di crowdfunding pari almeno a 5.000,00 euro.

Destinatari

Micro, piccole e medie imprese iscritte al Registro delle imprese o al REA presso la Camera di Commercio, competente per territorio.

Qualora gli interventi innovativi siano riferiti a strutture dedicate a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche per la loro riqualificazione, ristrutturazione, e/o ampliamento, i richiedenti devono in alternativa rientrare in una delle due casistiche seguenti:

  • gestire, a titolo di proprietà o in virtù di un contratto di affitto o di un'altra tipologia di contratto riconosciuta nell'ordinamento giuridico, sale adibite a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche;
  • essere proprietarie di sale adibite a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche, che, al momento della richiesta del saldo del contributo, dovranno risultare in esercizio e aperte al pubblico, certificabile con dichiarazione sostitutiva del beneficiario;

Sono esclusi dal bando:

  • i soggetti operanti nel settore della pesca e dell'acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
  • le categorie di soggetti non rientranti nell'ambito di intervento del FESR.

Attività finanziabili e ambiti

Sono ammissibili alle agevolazioni i seguenti interventi:

  • interventi innovativi in strutture dedicate a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche per la loro riqualificazione, ristrutturazione, e/o ampliamento;
  • interventi innovativi che realizzino innovazione di prodotto e di servizio o realizzino il loro consolidamento;
  • investimenti ed interventi innovativi di digitalizzazione e metadatazione del patrimonio aziendale e/o culturale secondo le linee guida contenute nel Piano Nazionale di Digitalizzazione (https://docs.italia.it/italia/icdp/);
  • interventi finalizzati alla creazione, all'interno dei locali aziendali, di nuovi musei di impresa e/o di specifici percorsi di visita al processo produttivo;
  • interventi per investimenti in nuove tecnologie informatiche, di comunicazione, per implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line.

Ambiti di attività ammissibili: musica; audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); moda; architettura e design; arti visive (inclusa fotografia); spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei); artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

L'investimento complessivo per la realizzazione dei progetti proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 20.000,00.

Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data del 1° gennaio 2023 e conclusi entro la data del 30 giugno 2025.

Spese ammissibili:

  1. spese per opere edili, murarie e impiantistiche comprese quelle per la progettazione e la direzione lavori che non potranno superare il 10% dei lavori complessivi;
  2. spese per l'acquisto di macchinari e attrezzature - anche nella forma del leasing - di finiture e arredi;
  3. spese per acquisto di infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell'attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento;
  4. acquisizione di brevetti, licenze software, cloud e di servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, spese per la realizzazione d'ideazione del marchio necessari al conseguimento degli obiettivi dell'intervento;
  5. spese per beni immateriali: la realizzazione di siti internet e loro aggiornamento; progetti riferiti al commercio elettronico; programmi informatici e servizi per le tecnologie di informazione e della telecomunicazione, realizzazione di show rooms virtuali, marchi e brevetti, banche dati, know how e licenze d'uso concernenti nuove tecnologie di processo o di prodotto relativi al prodotto o servizio obiettivo dell'intervento;
  6. spese per l'acquisizione di servizi e consulenze specializzate;
  7. spese per la promozione aziendale compresa la progettazione e la diffusione di dépliant, locandine, cartellonistica, manifesti, cataloghi strettamente connesse al progetto, spese per la realizzazione di iniziative e strumenti di comunicazione (brochure e/o materiale editoriale) e per la partecipazione a fiere/mercati10, ad esclusione delle spese già finanziate nel bando internazionalizzazione 2023, relativi al prodotto o servizio obiettivo dell'intervento fino ad un massimo di 10.000 euro;
  8. costi generali per la definizione e gestione del progetto.

Modalità operativa

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione entro le ore 13.00 del giorno 21 settembre 2023 esclusivamente per via telematica, tramite l'applicazione web "SFINGE 2020" Per modalità di accesso e di utilizzo consultare il sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it, nella sezione dedicata al bando. Per l'accesso all'applicativo SFINGE 2020 dovranno essere utilizzati il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), la Carta di Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CSN) del rappresentante legale o della persona da questi delegata alla compilazione, validazione e trasmissione della domanda di contributo.

La domanda di contributo e il relativo progetto possono essere presentati dal legale rappresentante del soggetto proponente che intende effettuare l'investimento oppure da un altro soggetto al quale è conferito, dal rappresentante legale del soggetto proponente, con procura speciale, un mandato con rappresentanza per la compilazione, la sottoscrizione e la presentazione della domanda nonché per tutti gli atti e le comunicazioni conseguenti inerenti all'inoltro della stessa.

Normativa

Delibera Giunta regionale n. 1077/2023 con modifica della determinazione n. 15049/2023.

Informazioni

Sportello imprese Regione Emilia - Romagna
dal lunedì al venerdì, 9.30 - 13.00
tel. 848.800.258, email: infoporfesr@regione.emilia-romagna.it

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