Contributi MASE per flessibilità ed accumulo energetico

Domande dal 05/05/2025 al 19/06/2025
Stato
Aperto
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Destinatari
  • Imprese
Ente
  • Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
Data di pubblicazione 15/04/2025
Scadenza termini partecipazione 19/06/2025 12:00
Chiusura procedimento 20/06/2025

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica con la presente iniziativa, mira a finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nell'ambito delle Missioni "Green Powered Future" (GPFM) e "Clean Hydrogen" (CHM) di Mission Innovation 2.0. L'area strategica di competenza è denominata "Flessibilità ed accumulo energetico".

I progetti selezionati dovranno contribuire all'integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico, al miglioramento della produzione di idrogeno verde e allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore energetico.

La dotazione finanziaria ammonta ad 62 milioni di euro.

Interventi ammessi

Le tematiche di questa l'area strategica sono:

  1. integrazione in rete di sistemi di accumulo energetico;
  2. servizi di flessibilità e aggregazione;
  3. veicoli elettrici come risorse di flessibilità;
  4. pianificazione, gestione, controllo del sistema energetico integrato.

Costi ammissibili

A. Costi di personale

  • Costi del personale, dipendente e non dipendente (Co.Co.Co, Ricercatori, Borsisti), impegnato:
    • nelle attività di ricerca e sviluppo;
    • in attività di carattere esecutivo (gestione tecnico-scientifica, comprese le attività di coordinamento tra i vari Enti esterni o interni indirettamente impegnati sul progetto), nonché di altro personale ausiliario adibito all'attività di ricerca.

B. Costi per strumenti, attrezzature, software specifico

  • Acquisto di strumenti e attrezzature;
  • Noleggio e locazione finanziaria (leasing) di strumenti e attrezzature (canoni relativi al periodo di ammissibilità della spesa e limitatamente alla quota capitale delle singole rate pagate);
  • Acquisto di software specifico (costi per l'acquisto di un software sviluppato e funzionale alle attività del progetto e le relative licenze periodiche).

C. Costi di esercizio

  • Materie e Forniture:
    • materie prime, semilavorati e altri materiali commerciali che, utilizzati nel corso del progetto, subiscono una trasformazione chimica, fisica o meccanica;
    • materiali di consumo specifico (reagenti, oli, etc.);
    • forniture di servizi per la realizzazione di prodotti specifici, non inclusi nella voce del costo D;
  • Open science, informazione, pubblicità e diffusione correlate alle attività di progetto:
    • per avvisi pubblici (pubblicazione bandi di gara, manifesti, inserzioni sui giornali, etc.);
    • per l'organizzazione di convegni, seminari, finalizzati alla pubblicazione dell'intervento, nonché i costi relativi alla divulgazione dei risultati del progetto di ricerca, tra i quali saranno riconosciuti i costi sostenuti per la brevettazione;
    • per la partecipazione a congressi, convegni, workshop, etc. (costi per iscrizione e partecipazione, materiale didattico, etc.), purchè correlati direttamente con il progetto di ricerca;
    • per Open access virtuale o meno e per i servizi di accesso che possono comprendere, ad esempio, fees;
    • per pubblicazione open access di articoli strettamente connessi al progetto di ricerca finanziato. Gli articoli connessi al progetto devono riportare le opportune citazioni al progetto e al meccanico di finanziamento.
  • Viaggi e missioni
    • Spese di trasporto, vitto e alloggio del personale in missione.

D. Costi per servizi di consulenza, acquisizione di competenze tecniche, brevetti

  • costi relativi ad attività con contenuto di ricerca commissionate a terzi. Tale voce non può eccedere il 35% del costo totale delle attività svolte nell'intero periodo di rendicontazione;
  • costi per l'acquisizione da fonti esterne di brevetti, diritti di licenza e altri diritti di proprietà intellettuale;

E. Spese generali supplementari (costi indiretti). Tali spese sono determinate nel limite del 25% del totale dei costi ammissibili relativamente alle voci Costo di personale, punto A, Costi per strumenti, attrezzature, software specifico, punto B e Costi di esercizio, punto C.

Di seguito l'elenco delle spese (esemplificativo e non esaustivo):

  • personale indiretto (personale amministrativo, fattorini, magazzinieri, segretaria, etc);
  • funzionalità ambientale (vigilanza, pulizia, riscaldamento, energia, illuminazione, acqua, lubrificanti, gas vari, smaltimento rifiuti, trasporti, traslochi e facchinaggi, etc.);
  • funzionalità operativa (spese postali e telegrafiche, telefonia e trasmissione dati, cancelleria, fotoriproduzioni, abbonamenti (anche on-line), biblioteca, opere e materiale bibliografico, pubblicazioni (realizzazione, stampa, diffusione e spedizione), assicurazioni, mezzi di trasporto (manutenzione, esercizio e noleggio), materiali minuti, etc.);
  • assistenza al personale (mensa, trasporti, infermeria, approvvigionamenti, sicurezza, dispositivi di protezione individuale ed indumenti di lavoro, previdenze interne, antinfortunistica, benefici di natura assistenziale e sociale, copertura assicurativa, etc.);
  • funzionalità organizzativa (attività di presidenza, direzione generale, consiglio di amministrazione, collegio dei revisori, Consigli e Comitati scientifici e di valutazione, contabilità generale e industriale, acquisti, etc.);
  • spese generali inerenti a immobili ed impianti generali (ammortamenti, locazioni immobiliari, manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazioni, etc.); 
  • spese inerenti alla manutenzione ordinaria della strumentazione e delle attrezzature di ricerca e sviluppo e/o del software;
  • spese per la formazione professionale e l'aggiornamento del personale (comprese o non comprese nei programmi di cui ai C.C.N.L.);
  • spese per attività non classificabili come ricerca e/o sviluppo in senso stretto quali, ad esempio, incontri con clienti, fornitori, soggetti istituzionali, etc. (costo del personale, costi di trasporto, vitto e alloggio);
  • convenzioni con istituzioni scientifiche pubbliche e private.

Il costo totale per ciascuna proposta di progetto deve essere compreso tra 2 milioni di euro e 20 milioni di euro. Per le percentuali massime di spesa per ciascun centro di costo, rispetto al costo complessivo del progetto, si veda l'art. 6 dell'Avviso.

E' ammessa la presentazione di una sola proposta di progetto per ogni tematica.

L'avvio delle attività deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo ed entro 15 giorni dalla stipula dell'Accordo fra il MASE e la Capofila (art. 13 dell'Avviso).

Le proposte di progetto devono riguardare progettualità da completare entro la data del 31/12/2026, salvo proroga di un massimo di 24 mesi rispetto alla durata prevista di completamento del progetto.

L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto con le eseguenti caratteristiche. 

L'intensità del contributo non supera: 

  • il 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
  • il 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale;
  • il 50% dei costi ammissibili per gli studi di fattibilità.

Agevolazione

L'intensità di contributo per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata, fino all'80% dei costi ammissibili, come segue:

  • del 10% per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese;
  • del 15% purché ricorra una delle seguenti condizioni:
    • il progetto prevede la collaborazione effettiva tra un'impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell'ambito della quale tali organismi sostengano almeno il 10% dei costi ammissibili e abbiano il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;
    • i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito, fatto salvo i diritti di privativa.

L'intensità di aiuto per gli studi di fattibilità può essere aumentata del 10% per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese.

Agli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza è riconosciuta un'intensità di aiuto pari al 100% dei costi ammissibili.

Le intensità massime di aiuto applicabili alle diverse categorie di beneficiari sono riassunte nella seguente Tabella di sintesi:

Soggetti beneficiari Ricerca industriale Sviluppo sperimentale Studi di fattibilità
Grandi imprese 65% 40% 50%
Media imprese 75% 50% 60%
Piccole e Microimprese 80% 60% 70%
Organismi di ricerca 100% 100% 100%

Destinatari

Le agevolazioni sono rivolte alle imprese

Si considera impresa qualsiasi entità che eserciti un'attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica. Sono ricomprese anche le Associazioni purché esercitino un'attività economica. 

Può presentare proposta di progetto, tramite un'impresa capofila, una compagine progettuale formata da almeno due partner tra imprese (ivi comprese le startup innovative) e/o organismi di ricerca e diffusione della conoscenza nazionali.

Il ruolo di capofila della compagine progettuale non può essere assunto da una microimpresa.

Gli organismi di ricerca e diffusione della conoscenza non possono presentare proposte di progetto autonomamente, né assumere il ruolo di capofila.

La compagine progettuale non può essere costituita da sole imprese appartenenti allo stesso gruppo.

Il capofila e ciascuno dei soggetti partecipanti alla compagine progettuale, alla data di presentazione della proposta di progetto, devono possedere i seguenti requisiti:

  1. essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero dell'ambiente;
  2. avere capacità operativa e amministrativa al fine di fornire garanzia circa la realizzazione del progetto nelle modalità e nei termini previsti, nonché adottare misure adeguate a garantire il rispetto del principio di sana gestione finanziaria; 
  3. per i costi riportati nella proposta di progetto non essere beneficiari di contributi, incentivi o altre agevolazioni pubbliche anche a titolo de minimis
    e in caso di impresa (per l'elenco completo dei requisiti, si veda l'art. 4 dell'Avviso dell'iniziativa):
  4. disporre, al momento del pagamento del contributo, di una sede operativa nel territorio dello Stato italiano con una capacità produttiva pari almeno al 5% del fatturato complessivo dell'impresa;
  5. disporre di almeno un bilancio di esercizio approvato;
  6. non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuali quali illegali o dichiarati incompatibili dalla Commissione Europea.

Modalità operativa

La domanda dovrà essere presentata dalla capofila dalle ore 12:00 del 05/05/2025 e fino alle ore 12:00 del 19/06/2025, attraverso le modalità indicate sul sito del MASE al link: 

Avviso pubblico per la presentazione di Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica riguardanti l’area strategica Flessibilità ed accumulo energetico, finanziabili nell’ambito dell’iniziativa "Mission Innovation 2.0"