Fondo sicurezza - Protesti 2015
Contributi a fondo perduto per l'installazione di sistemi di sicurezza: priorità agli impianti antirapina collegati in video con le Forze dell'Ordine
Domande dal 4 al 22 aprile 2016
Con delibera di Giunta n. 33 del 25/2/16 la Camera di Commercio di Modena, in collaborazione con il Comune di Modena e altri 25 Comuni del territorio, ha deciso di riproporre anche nel 2016 il Fondo Sicurezza come strumento di politica attiva per collaborare ad arginare il fenomeno della microcriminalità.
Il bando, che resterà aperto dal 4 al 22 aprile 2016, come sempre concertato con le Associazioni di categoria rappresentative dei settori interessati, conferma la priorità a favore delle imprese che installano sistemi di videoallarme antirapina collegati alle Forze dell'Ordine, al fine di assicurare il contributo a chi acquista un sistema di sicurezza in grado di interagire con gli apparati in essere presso le centrali operative della Polizia e dell'Arma dei Carabinieri, sulla base di quanto previsto dal Protocollo vigente tra Ministero dell'Interno e Associazioni di categoria.
Per ampliare la platea delle imprese messe in sicurezza, potranno fare domanda soltanto le piccole imprese che non abbiano già ottenuto, nelle tre annualità precedenti, un qualsivoglia contributo nell’ambito del Fondo Sicurezza.
Protesti in calo nel 2015
Prosegue la contrazione degli effetti protestati in provincia di Modena già registrata negli scorsi anni
In base ai dati elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio, nell'anno 2015 sono stati levati 6.163 protesti in provincia di Modena, il 16,8% in meno rispetto all'anno precedente quando gli effetti protestati raggiunsero quota 7.408 unità. L'importo complessivo dei protesti 2015 ammonta a 10 milioni 177 mila euro, contro i 12,782 milioni del 2014, con una diminuzione ancora più evidente -20,4%.