Penetrazione agromafie: Modena 82^ in Italia

In provincia il fenomeno si colloca in una fascia di livello medio basso in base ai risultati del Rapporto di Coldiretti e Eurispes

La graduatoria delle province italiane stilata in base alla penetrazione del fenomeno agromafia nel 2016 fotografa una concentrazione nel Mezzogiorno, tuttavia evidenzia anche la presenza nella top-ten di rilevanti realtà del Nord come Genova e Verona rispettivamente al secondo ed al terzo posto dopo Reggio Calabria. A Modena l'indice di permeabilità dell'agromafia è medio basso, la nostra provincia infatti si colloca all'82° posto nella graduatoria delle province italiane per intensità del fenomeno mafioso nell'agroindustria.

Questi i risultati del quinto Rapporto #Agromafie2017 elaborato da Eurispes, Coldiretti e Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare, presentato il 14 marzo 2017 a Roma. Un business illegale che fattura 22miliardi di euro e che cresce al ritmo del 30% nel solo 2016.

Nel report è stata calcolata l'intensità del fenomeno delle agromafie per provincia sulla base delle risultanze quantitative delle azioni di contrasto specifiche poste in essere dalle diverse Forze dell'ordine per questo particolare aspetto criminale. Nel 2016 sono stati oltre 200mila i controlli dal campo allo scaffale; al nostro Paese va il primato nella qualità e nella sicurezza alimentare.