A lezione di Aceto Balsamico Tradizionale

Parte il corso per Assaggiatori promosso dalla Consorteria di Spilamberto

Tutti sono in grado di apprezzare il Balsamico Tradizionale, ma non è altrettanto semplice riconoscerne le caratteristiche sensoriali e le sfumature di colore, odore, aromi e sapori. Per trasmettere il bagaglio di competenze che consente di degustare un prodotto unico al mondo, dal 1967 - anno della sua fondazione - la Consorteria di Spilamberto periodicamente organizza presso la sua sede il corso di formazione per Assaggiatori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Il 10 febbraio partirà la 36esima edizione e le iscrizioni sono già aperte: si tratta di dieci lezioni teoriche e quattro pratiche che accompagnano gli allievi "dietro le quinte" della produzione del Balsamico. Le uve, i legni e le botti, la cottura del mosto, la fermentazione, la conduzione dell'acetaia con tutti i suoi aspetti tecnici e amministrativi e le metodiche dell'assaggio saranno al centro degli incontri.

"Al corso per Assaggiatori abbiamo circa 60-70 iscritti per ogni edizione e la partecipazione dei giovani è sempre molto alta, - spiega Maurizio Fini, Gran Maestro della Consorteria - le nuove generazioni sono più legate al territorio e alle sue tradizioni di quanto si creda: per loro è un modo di toccare con mano la storia e riti dei padri e dei nonni. Ma l'aspetto più interessante è che i nostri allievi non sono solo modenesi, ma ci sono adesioni anche da fuori provincia - lo scorso anno da Lodi e Ancona - e addirittura persone di nazionalità straniera: abbiamo avuto corsisti dell'est Europa e persino due giapponesi! Per i cultori dell'eccellenza non esistono confini".

Per info e iscrizioni: Consorteria di Spilamberto, tel. 059 781614, .