Scenari Prometeia: riviste al ribasso le stime di crescita

Stabile la crescita del Pil in provincia di Modena in un quadro internazionale di rallentamento

Nell'ultima edizione degli Scenari per le economie locali, pubblicata a ottobre 2025, Prometeia ha rivisto al ribasso le stime di crescita del Pil. Per la provincia di Modena sono previsti incrementi del +0,8% sia nel 2025 sia nel 2026. L'Emilia-Romagna mostrerà una variazione leggermente inferiore nel 2025 (0,6%) per poi accelerare nel 2026 (+0,9%). Il contesto nazionale procede più lentamente con previsioni di aumento del +0,5% nel 2025 e del +0,7 nel 2026.

Questi i primi risultati elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena basandosi sui dati diffusi da Prometeia.

A livello mondiale la crescita del PIL è in fase di rallentamento, raggiungendo il +2,9% nel 2025 e il +2,5% nel 2026. Negli Stati Uniti la decelerazione è più marcata e va dal +1,8% dell'anno corrente al +1,1% dell'anno prossimo.

I valori di crescita dell'Area Euro sono leggermente inferiori, ma in miglioramento rispetto al 2024, arrivando al +1,2% nel 2025 e al +1,0% nel 2026. In Europa nel 2026 si prospetta una ripresa della Germania, che raggiungerà il +0,9%, e una situazione di stabilità per Francia (+0,6%) e Regno Unito (+0,9%). Rallenta invece la Spagna passando da +2,6% nel 2025 a +1,9% nel 2026. Nel gruppo dei paesi dell'Europa Centrale l'espansione sarà più incisiva, arrivando a una variazione del +2,9% nel prossimo anno.

Anche a causa del rallentamento dell'economia statunitense, principale mercato di sbocco per Modena, le esportazioni della provincia sono previste in calo del -1,2% nel 2025 per poi riprendersi nel 2026 (+1,1%). Le importazioni, invece, dopo la consistente contrazione del 2025 (-9,8%) mostreranno una ripresa nel 2026 (+6,0%).

La quota delle esportazioni sul valore aggiunto nel 2025 per Modena è del 58,3%, particolarmente elevata data la forte propensione all'export della nostra provincia. Basti pensare che la medesima quota per l'Emilia-Romagna si ferma al 46,5% mentre la media nazionale raggiunge appena il 30,5%.

Di contro, si attesta al 21,9% la quota delle importazioni sul valore aggiunto di Modena ed è nettamente inferiore alla media regionale (28,4%) e a quella nazionale (27,6%).

Il trend del valore aggiunto per settori dell'economia modenese vede nel 2026 una ripresa dell'agricoltura (+3,4%) e dei servizi (+1,3%), una crescita stabile per l'industria (+1,1%) e una flessione per l'edilizia (-2,5%).

Gli occupati sono previsti in aumento sia nell'anno corrente (+1,5%), che nel prossimo (+0,7%) e il tasso di disoccupazione scenderà leggermente dal 4,7% al 4,4%.

Il reddito disponibile delle famiglie mostrerà un rallentamento passando da un tasso di crescita del +4,1% nel 2025 al +3,1% nel 2026. Infine, il valore aggiunto per abitante previsto nel 2026 sarà pari a 38,8 mila euro mentre quello per occupato si attesterà a 84,3 mila euro, in risalita di 0,2 punti percentuali rispetto al 2025.

Variazione tendenziale del valore aggiunto in Italia, Emilia-Romagna e Modena

Variazione tendenziale di esportazioni, importazioni, valore aggiunto, reddito disponibile in provincia di Modena

Variazione tendenziale del valore aggiunto in provincia di Modena per settori di attività

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pubblicato il 20/10/2025 ultima modifica 20/10/2025
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