Valore aggiunto in crescita

Una analisi di Infocamere sui bilanci 2015 delle società di capitali italiane

Infocamere ha diffuso i primi risultati dell'elaborazione dei bilanci 2015 depositati dalle società di capitali italiane alle Camere di Commercio. Considerando le 370 mila società che hanno riportato un utile, si evidenzia un andamento più che soddisfacente rispetto al 2014 con un aumento a due cifre (+10%) del valore aggiunto che ha raggiunto complessivamente i 252 miliardi di euro, ed un incremento analogo (+9,9%) del valore della produzione, risultato pari a 1.105 miliardi. Nel contempo le aziende che hanno chiuso i conti in perdita sono diminuite passando da una quota del 36,1% nel 2014 al 33,6% nel 2015.

I settori più dinamici in termini di crescita del valore aggiunto sono risultati la sanità, il turismo e i viaggi. Guardando al valore della produzione, sono il commercio e la manifattura i settori più rilevanti con un peso vicino ai due terzi del totale.

Infocamere ha anche stilato una graduatoria delle province italiane sulla base della crescita del valore aggiunto, considerando i bilanci delle società di capitali in utile per sede dell'impresa. Modena risulta in fondo alla graduatoria con un incremento del 3,1% che ha portato il valore aggiunto 2015 delle società in utile a sfiorare quota 5,4 miliardi di euro (il 2,1% del totale nazionale). Il valore della produzione in provincia presenta invece una performance negativa del 6,4%, sempre considerando l'insieme dei bilanci in utile, nel 2015 rispetto al 2014. L'ammontare è di a 23,7 miliardi, anche in questo caso pari al 2,1% del totale Italia.