Turismo in crescita nel primo semestre 2023

In provincia di Modena si registra un importante afflusso di stranieri, i visitatori sono attratti sia dal patrimonio culturale e naturalistico sia dagli eventi organizzati sul territorio

La Regione Emilia-Romagna ha divulgato i dati relativi ai flussi turistici delle province da gennaio a giugno 2023. L'elaborazione del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio mostra che in provincia di Modena gli arrivi sono aumentati del 19,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo le 381.984 unità e recuperando totalmente la perdita avutasi con la pandemia; l'incremento registrato sul primo semestre 2019 risulta infatti del +7,0%. I pernottamenti, tuttavia, hanno riportato una crescita inferiore sia verso il 2022 (+10,9%), che verso il 2019 (+2,3%), arrivando al totale di 825.127; si abbassano così i giorni medi di pernottamento (2,3 giorni).

La maggioranza dei turisti che nei primi sei mesi del 2023 si sono recati a Modena ha alloggiato in alberghi (85,1%), mentre solamente il 14,9% si è rivolto alle altre strutture ricettive. Tuttavia queste ultime registrano una maggior permanenza media (3,1 giorni) contro i due giorni di permanenza negli alberghi.

Riguardo le motivazioni del soggiorno, il comune capoluogo e quelli limitrofi attirano visitatori interessati alla cultura e alla gastronomia (oltre che al business), l'Appennino richiama il turismo vacanziero propriamente detto, sia durante la stagione sciistica che d'estate, mentre i distretti produttivi sono meta di viaggi d'affari.

Analizzando più nel dettaglio le diverse zone della provincia, si può notare che il comune capoluogo risulta quello più visitato, con 159.443 presenze turistiche pari al 41,7% delle presenze totali, seguito da Maranello (7,9%) e da Formigine (6,6%). L'Appennino modenese arriva al 10,8%, mentre la somma di tutti gli altri comuni raggiunge il 33,0% del totale. Il confronto con il primo semestre 2022 vede un incremento del 25,9% per il comune capoluogo, tra gli altri comuni si registra un boom di presenze per Sassuolo (+67,78%) seguito a distanza da Pavullo nel Frignano (+38,7%) e da San Felice sul Panaro (+38,1%). Le diminuzioni maggiori si registrano invece a Fiumalbo (-17,5%) e Serramazzoni (-13,7%).

La maggioranza dei turisti che arrivano in provincia di Modena proviene dall'Italia (70,9%) in aumento del 13,4%; tra di essi le regioni principali di provenienza sono la Lombardia (12,0%) e l'Emilia Romagna (11,6%). Tuttavia l'incremento più consistente proviene dai visitatori stranieri (+37,9%), suddivisi fra turisti dell'Unione Europea (17,5% del totale, in crescita del 28,6%), altri paesi europei non appartenenti alla UE (3,7%, +32,2%) e altri paesi extraeuropei che con una quota del 7,8% registrano la crescita maggiore (+69,1%).
Analizzando gli afflussi giornalieri di turisti, si scopre come il fine settimana sia sempre preferito dai visitatori, con gli arrivi prevalentemente di venerdì e sabato. Si nota inoltre che gli arrivi sono maggiori in concomitanza con determinati eventi, come le Giornate FAI, il Motor Valley Fest, il Mercato Europeo; tuttavia l'evento che ha contribuito maggiormente all'afflusso nelle strutture ricettive modenesi è stato il concerto della pop star internazionale Harry Styles nella vicina Reggio Emilia.

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pubblicato il 02/11/2023 ultima modifica 02/11/2023