Prosegue il buon andamento del biomedicale nel 2023
Un altro anno positivo per il settore biomedicale della provincia di Modena, che segna il record di export ed incrementi di produzione. Le imprese totali sono 74, di cui 25 artigiane, mentre le localizzazioni sono più del doppio (157) ed impiegano 4.329 addetti.
Le sedi di impresa attive sono in calo nel 2023 (-10,8%), tuttavia le localizzazioni rimangono costanti ed i relativi addetti sono in crescita (+3,0%); si presuppone pertanto che sia in atto un processo di concentrazione imprenditoriale.
A conferma di ciò, si rileva che nell’ultimo decennio le sedi di impresa sono calate del 28,2%, mentre gli addetti sono in netto aumento (+29,9%), portando da 19 a 28 il numero medio di addetti per localizzazione, dato molto più elevato rispetto alla media provinciale.
L’andamento della produzione è abbastanza positivo negli ultimi tre anni, con picchi intorno al +10,0%, tuttavia nel secondo semestre del 2023 si registra un rallentamento, con la produzione che risulta pressoché stabile (-0,1%).
Il trend dell’export di biomedicale è molto positivo nel 2023: ammonta a 591 milioni di euro, in aumento tendenziale del 22,5%; l’area geografica di maggior sbocco è l’Unione Europea, con il 46,9% dell’export ed in crescita del 18,5%, molto importante anche il mercato asiatico (15,5% del totale) che sale del 25,4%. Decisamente positivi anche gli “altri paesi europei non appartenenti alla UE” (+52,9%), l’America Centro Sud (+39,4%) e l’Africa Centro Sud (+34,3%). L’unico dato negativo si rileva per l’Africa del Nord (-16,1%).
La classifica dei paesi verso cui è diretto l’export biomedicale vede al primo posto la Germania (+8,9%), seguita dagli Stati Uniti (+9,8%) e dalla Cina (+24,9%); si riscontrano incrementi veramente eccezionali per le vendite dirette in Belgio (+70,2%), in Svizzera (+68,2%) e in Svezia (+82,8%), tanto che questi ultimi due paesi risultano new entry nella top ten.