Positivo l'andamento del turismo in provincia di Modena nel primo semestre del 2024
Ancora positivi i dati sul turismo nella provincia di Modena: arrivano a 398.771 le presenze nel primo semestre del 2024, in aumento del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2023; la presenza degli stranieri diviene sempre più importante, registrando un aumento del 13,9% rispetto al primo semestre 2023, contro una crescita dello 0,5% per i turisti italiani.
Questi i risultati preliminari dei dati relativi ai flussi turistici delle province dell'Emilia-Romagna divulgati dalla Regione.
L'elaborazione del Centro Studi e Statistica mostra un andamento molto positivo anche rispetto al 2019 (+11,7%), inoltre è salito di quasi un quarto l'afflusso di stranieri rispetto al periodo precedente la pandemia.
La maggior parte dei turisti pernotta negli esercizi alberghieri (82,9% del totale), in aumento dell'1,8%. Tra di essi è preponderante la permanenza negli alberghi più di lusso, superiori alle tre stelle (79,0%).
La restante clientela (17,1%) si rivolge agli esercizi extralberghieri, come affittacamere, agriturismi o bed & breakfast, con un incremento notevole rispetto al 2023 (+18,7%). I pernottamenti arrivano a 872.061 notti, in crescita del 5,5%, portando ad una permanenza media pari a 2,2 notti per persona. Negli alberghi tale valore scende a due giorni di pernottamento, che divengono 3 negli esercizi extralberghieri.
Riguardo le motivazioni del soggiorno, il comune capoluogo e quelli limitrofi attirano visitatori interessati alla cultura e alla gastronomia (oltre che al business), l'Appennino richiama il turismo vacanziero propriamente detto, sia durante la stagione sciistica, che d'estate, mentre i distretti produttivi sono meta di viaggi d'affari.
La distribuzione degli arrivi per zone della provincia vede sempre il comune di Modena al primo posto come numero di visitatori (41,8%), seguito a distanza da Maranello (9,2%) e da Formigine (7,1%). L'Appennino modenese registra l'8,8% di ospiti e la zona collinare l'8,5%, infine un quarto dei visitatori si distribuisce negli altri comuni.
Nel primo semestre dell'anno, vi sono andamenti molto differenti nel numero dei visitatori nelle diverse aree: il comune capoluogo è in crescita del 5,3%, ma gli incrementi più sensibili si sono registrati per gli arrivi a Mirandola (+22,2%), seguito da Maranello (+22,0%) e da Sassuolo (+19,1%), sono molto positivi anche i comuni della fascia collinare (+32,5%). La mancanza di neve ha invece impattato negativamente su tutti i comuni dell'Appennino, che vedono scendere drasticamente le presenze in questo primo semestre; in particolare molto negativi risultano gli andamenti di Pievepelago (-39,5%), Fiumalbo (-25,4%), Fanano (-22,3%) e Sestola (-15,0%).
Circa due terzi dei turisti che visitano la provincia provengono dall'Italia, in particolar modo da due regioni: la Lombardia (12,3% del totale) e l'Emilia-Romagna (11,0%). Tra gli stranieri, quasi un quinto arriva dall'Unione Europea, in sensibile crescita (+16,5%); bene rappresentati anche gli stati extraeuropei (8,2%, in aumento del 10,1%), mentre una quota residuale arriva dagli stati europei esterni all'Unione (3,9%, in crescita del 10,4%).
Maranello, con il mito della Ferrari, è l'unico comune in cui più della metà di visitatori sono stranieri, la loro quota raggiunge infatti il 53,3% del totale; anche la fascia collinare è prediletta da turisti esteri (45,2%), mentre nel comune di Modena tale proporzione si ferma al 35,8%. L'alta montagna è invece ad appannaggio degli italiani, infatti qui la quota di stranieri non supera mai il 10% del totale.
Nella media mensile dei visitatori, maggio risulta il mese con maggiori arrivi, pari al 25% in più rispetto alla media, mentre gennaio è al disotto del 20% degli arrivi medi. Il giorno con più affluenza in assoluto è il 25 maggio, in concomitanza con due importanti eventi: la Motor Valley Fest e il concerto degli ACDC nella vicina Reggio Emilia, segue il 17 maggio, grazie alla manifestazione Play a Modena Fiere.