Monitor Distretti: recuperati e superati i livelli del 2019

Nei primi 6 mesi del 2021 export in crescita del 23,8% nei distretti dell'Emilia-Romagna, secondo Intesa Sanpaolo. Risultati positivi per 18 distretti regionali su 20

Il primo semestre 2021 si chiude con dati positivi per l'export dei distretti dell'Emilia-Romagna, con un +23,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Un trend, quello dei valori esportati, tanto più significativo poiché in crescita anche rispetto al primo semestre 2019 (+4,9%).

Dal Monitor dei Distretti Industriali dell'Emilia-Romagna, a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, emerge un quadro nettamente positivo: 18 distretti su 20 hanno chiuso il primo semestre 2021 in crescita rispetto al primo semestre dello scorso anno, 14 dei quali hanno superato i livelli di export del periodo gennaio-giugno 2019.

Complessivamente ottima la situazione del settore della Meccanica: +26,7% la variazione tendenziale nel primo semestre del 2021 e recupero effettuato rispetto al 2019 (+1,6%).

Hanno registrato una crescita quasi tutti i distretti, con performance brillanti soprattutto delle Macchine per l'industria ceramica di Modena e Reggio Emilia (+52,7% secondo i dati ACIMAC), e delle Macchine agricole di Modena e Reggio Emilia (+38,1%).

Molto positivo il dato del settore Agro-alimentare: +10,5% rispetto al primo semestre 2020 e +16,8% in riferimento al primo semestre 2019. Ottima crescita di quasi tutti i distretti, tra cui quello dei Salumi del modenese (+20,6%).

Bene anche le Piastrelle di Sassuolo che fanno registrare un aumento delle vendite estere del 25,7%.

Anche nel Sistema moda si osserva una crescita nell'export complessivo dei distretti (+28,4%), non sufficiente però a recuperare i livelli del 2019 (-16,4%). Mostra un'ottima performance la Maglieria e abbigliamento di Carpi (+47,9%), con un aumento anche rispetto al primo semestre del 2019 (+10,5%).

Partenza in crescita per le esportazioni dei Poli tecnologici regionali, con risultati migliori rispetto alla dinamica nazionale (+21,4% versus +1,7%) e un recupero totale dei livelli del 2019 (+6,8%). Brillanti il Biomedicale di Mirandola (+13,9%) e il Polo ICT dell'Emilia-Romagna (+20,9%), tutti oltre i valori pre-pandemici.

Nel complesso dei distretti, buono l'andamento dell'export sui mercati maturi (+23,4%) che crescono anche rispetto al primo semestre 2019 (+7,8%), grazie al traino di Francia, Germania e Belgio. Ottima poi l'accelerazione delle vendite sui nuovi mercati (+24,8%), dove spiccano i risultati ottenuti in Cina e Turchia, ben oltre i livelli pre-pandemici (rispettivamente +13,8% e +49%), mentre nel complesso i nuovi mercati non hanno recuperato totalmente (-0,8%).

Nei prossimi mesi si attende un proseguimento della crescita dell'export distrettuale, molto verosimilmente quasi tutti i distretti dell'Emilia-Romagna già al termine del 2021 potranno completare il recupero di quanto perso sui mercati esteri durante la crisi pandemica. Le imprese distrettuali potranno cogliere le opportunità di crescita presenti sui mercati internazionali, dove gli scambi sono in forte accelerazione. L'unica eccezione sarà il Sistema moda, penalizzato da una prima parte d'anno ancora condizionata dalla pandemia e da una propensione al consumo di beni voluttuari che avrà bisogno di tempo per tornare sui livelli pre-Covid.

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pubblicato il 29/10/2021 ultima modifica 29/10/2021