Indagine Istat Forze di Lavoro: continua nel 2017 l’andamento positivo dell’occupazione in provincia di Modena
Anche nel 2017 prosegue il miglioramento dei dati sull’occupazione in provincia di Modena. Infatti l’elaborazione dei dati Istat da parte del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena mostra un incremento congiunturale di 3000 occupati per una percentuale pari al +1,0%. A livello regionale tale crescita è un po’ inferiore (+0,6%).
Ancor più positivo risulta il confronto tendenziale, pari al +4,3% nella provincia di Modena (13.000 posti di lavoro in più) e al +2,7% per l’Emilia Romagna.
Esaminando gli occupati per settore di attività emerge come nella provincia di Modena sia molto più sviluppata l’industria manifatturiera rispetto ad altre realtà: gli occupati in tale settore sono infatti il 33,3%, mentre in regione tale percentuale scende al 26,0% e nel totale Italia raggiunge il 19,9%. Specularmente i servizi sono molto più sviluppati nel totale Italia (49,6%), con valori intermedi in Emilia Romagna (45,9%) e rappresentano il 40,6% degli occupati a Modena. Anche il commercio mostra questo andamento, seppur con differenze meno evidenti, mentre l’agricoltura e le costruzioni hanno all’incirca la stessa quota di occupati.
Uno sguardo alle variazioni tendenziali degli occupati per settori economici della provincia rivela come l’incremento maggiore risulti nell’agricoltura (+20,0%), seguita dal commercio (+10,2%), dai servizi (+6,6%) e dall’industria (+2,9%). Unico settore negativo rimangono le costruzioni, che perdono il 22,7% di posti di lavoro.
Anche gli altri indicatori relativi al lavoro appaiono molto positivi: il confronto tendenziale vede salire di 10.000 unità le forze di lavoro in provincia di Modena (+3,0%), mentre in regione si fermano ad un +1,6%, per converso diminuiscono le persone in cerca di occupazione (-12,0% a Modena e -11,4% in Emilia Romagna).
Migliorano anche i corrispettivi tassi calcolati sulle grandezze esaminate: risulta in aumento il tasso di attività nella provincia di Modena, passando dal 72,2% al 74,3%, il tasso di occupazione diventa il 69,3% a Modena e il 68,8% in regione, da ultimo il tasso di disoccupazione scende per Modena dal 7,5% nel periodo aprile 2015 – marzo 2016 al 6,5% da aprile 2016 a marzo 2017, mentre in Emilia Romagna negli stessi periodi diminuisce dal 7,6% al 6,6%.
Infine, nonostante l’occupazione sia in aumento, rimane molto alto il tasso di disoccupazione giovanile (dai 15 ai 24 anni) che risulta circa il triplo di quello totale in ciascun contesto geografico: 19,8% per Modena, 22,0% per l’Emilia Romagna e 37,0% nel totale Italia.
Tutte le variazioni tendenziali citate si riferiscono, per ogni indicatore, al confronto tra la media annuale del periodo “aprile 2016/marzo 2017” e quella del periodo “aprile 2015/marzo 2016”, quelle congiunturali invece confrontano la media annuale “aprile 2016 – marzo 2017” con la media annuale “gennaio 2016 – dicembre 2016”.
Occupati per settori di attività in provincia di Modena, Emilia Romagna e Italia, media aprile 2016 – marzo 2017
Fonte: Centro Studi e Statistica C.C.I.A.A. di Modena – elaborazione dati Istat – indagine sulle Forze di lavoro
Variazione percentuale del numero di persone occupate, in cerca di occupazione e forze di lavoro a Modena e in Emilia Romagna –confronto medie annuali aprile 2015/marzo 2016 – aprile 2016/marzo 2017
Fonte: Centro Studi e Statistica C.C.I.A.A. di Modena – elaborazione dati Istat – indagine sulle Forze di lavoro