Indagine Isnart sul turismo e sulle imprese ricettive

Prosegue il trend espansivo del turismo internazionale in Italia. Positivi i dati delle presenze in provincia di Modena

I dati provinciali elaborati da Isnart evidenziano per Modena vendite al di sopra delle medie regionali e nazionali. I turisti, in prevalenza business, si affidano sempre più alle prenotazioni online sui grandi portali di settore. Queste le principali evidenze del secondo report 2019 redatto dalla società del sistema camerale che realizza periodicamente indagini, studi e pubblicazioni sul turismo.

Le località turistiche italiane hanno accolto nell'estate 2019 (luglio-settembre) più di 546 milioni di presenze turistiche, italiane ed internazionali, considerando sia i pernottamenti in strutture ricettive che quelli relativi al cosiddetto "mercato alternativo" in abitazioni private. L'andamento complessivo indica un calo del 5% rispetto allo stesso periodo del 2018 legato esclusivamente al turismo italiano, -8,7%. Sul fronte internazionale si registra al contrario una leggera crescita del +2,6% delle presenze turistiche sia nelle strutture ricettive ufficiali sia nell'offerta alternativa.

Le spese per beni e servizi acquistati dai turisti in vacanza in Italia nell'estate 2019 hanno generato un impatto economico stimato in oltre 51 miliardi di euro, concentrando in questo periodo oltre il 60% dei ricavi annui del turismo. Un impatto che coinvolge il settore dell'alloggio e della ristorazione per il 46% della spesa turistica mentre il restante 54% ricade su tutti gli altri settori, sull'agroalimentare dove i turisti spendono in estate 8,4 miliardi di euro e subito dopo sulle attività ricreative e culturali (7,6 miliardi di euro pari al 14,7% del totale). Rispetto allo stesso periodo del 2018 in linea con il saldo delle presenze turistiche, si registra un calo generale del 4,9% legato esclusivamente al mercato interno mentre rimangono quasi invariati i consumi dei turisti internazionali +0,3%.

Da gennaio a settembre le imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere, hanno occupato in media il 47% delle camere sul totale di quelle disponibili sostanzialmente in linea con quanto registrato l'anno precedente con andamenti diversi per trimestre. Si evidenzia infatti una diminuzione delle vendite durante l'inverno, una stabilità in primavera ed una ripresa nei mesi estivi. Il mercato turistico italiano regge e cresce soprattutto grazie alle presenze straniere. Rispetto al 2008 infatti la configurazione dei flussi turistici è cambiata: le presenze domestiche che rappresentavano il 56,7% oggi si sono ridotte al 49,5% mentre i turisti internazionali passano dal 43,3% al 50,5% grazie ad una crescita delle presenze del +33,8% (dati ISTAT). Da sottolineare che si prevede a consuntivo del 2019 un ulteriore slancio del turismo internazionale e un sorpasso più evidente rispetto al domestico.

Venendo ai dati provinciali, il sistema ricettivo di Modena registra vendite al di sopra della media regionale e nazionale: sul nostro territorio risultano occupate in media il 44,5% delle camere disponibili nel I trimestre del 2019, il 53,4% nel II trimestre (con un picco del 63,8% nel mese di giugno) ed il 64,6% nel III trimestre dell'anno (con le vendite più consistenti nel mese di agosto, 73,6%).

Tra la clientela assume un ruolo fondamentale il turismo business che raggiunge in media il 29,8% della domanda, quota nettamente più elevata della media regionale (16,4%) e nazionale (8,6%). Per la componente leisure emerge una prevalenza di coppie e famiglie in vacanza: sono rispettivamente il 28% ed il 25,9% della clientela complessiva degli esercizi ricettivi della provincia.

Tra le strategie competitive delle imprese turistiche modenesi emerge un'offerta legata all'ubicazione in cui si trova la struttura (es. centro città, vicinanza a musei, ecc.) per il 40,9% delle imprese, seguita dalla vicinanza a percorsi naturalistici o sportivi (14,8% delle imprese) e da offerte legate all'enogastronomia locale (12,6%). Solo il 7,7% delle imprese dichiara una totale assenza di specializzazione (su una media regionale in cui questa assenza coinvolge il 28,2% delle imprese).
Il booking on line è utilizzato dall' 88,7% delle imprese del territorio come strumento di intermediazione, tra queste l'11,1% vi associa l'intermediazione tradizionale (accordi con tour operator, agenzie di viaggi, ecc.) quota più bassa rispetto a quella del contesto regionale (19,9%) e nazionale (21,9%).

Più della metà della clientela che arriva nelle strutture ricettive di Modena proviene dal booking online (54,3%), mentre appena il 4,1% prenota attraverso il Tour Operator, l'agenzia di viaggi o l'associazione sportiva/culturale di fiducia (meno dell'11,6% della media regionale e del 7% di quella nazionale). Tra coloro che prenotano on line la scelta ricade in prevalenza sui grandi portali di settore (47,7%), seguiti da email (26,4%) e siti web ufficiali della struttura (25,9%).