In ripresa il turismo modenese nel primo semestre 2021

Nonostante le restrizioni primaverili aumentano i visitatori in provincia di Modena nel primo semestre del 2021; gli arrivi sono soprattutto dall'Italia, mentre rimane penalizzato il turismo straniero

Appare positivo l'andamento turistico della provincia di Modena nel primo semestre 2021, passando dai 131.962 arrivi del periodo gennaio-giugno 2020 ai 148.386 nello stesso periodo di quest'anno, con un incremento tendenziale pari al +12,4%; va meglio per l'intera regione Emilia-Romagna, dove l'aumento raggiunge il 35,0%. Tale afflusso è sostenuto soprattutto da turisti italiani, che a Modena salgono del 19,5%, mentre gli stranieri sono in calo rispetto al 2020 (-20,6%). A livello regionale crescono ancor di più i turisti italiani (+44,4%), mentre gli stranieri sono in diminuzione anche in questo caso (-12,9%).

Il confronto con il primo semestre del 2019 a Modena purtroppo è ancora negativo, con presenze che non raggiungono ancora la metà dei valori pre-pandemici e presentano un calo del 58,4%. Particolarmente drammatico l'andamento degli stranieri (-82,0%), mentre va un po' meglio con i turisti italiani (-48,9%).

Nel primo semestre di quest'anno si nota una maggior ripresa tra le strutture extralberghiere (+20,8% di presenze), mentre l'aumento negli alberghi risulta inferiore (+11,0%), con addirittura una diminuzione per i turisti stranieri (-25,4%). Le difficoltà di spostamento delle persone hanno allungato i periodi di soggiorno, infatti i pernottamenti aumentano maggiormente delle presenze, raggiungendo un +17,2% rispetto al 2020, in questo modo si allungano leggermente i periodi di vacanza, passando da una media di 2,3 giorni di permanenza nel 2019 a 2,8 giorni nel 2021.

La crisi che ha interessato il turismo modenese ha cambiato la distribuzione delle mete preferite dai visitatori all'interno della provincia, penalizzando in particolare il comune capoluogo, che passa da una quota del 40,7% degli arrivi totali nel 2019 al 36,0% attuali, con una diminuzione del 62,7%; anche il comune di Maranello, meta di numerosi stranieri attratti dal mito Ferrari, è in difficoltà, infatti passa da una quota del 9,5% al 5,8% e subisce la perdita maggiore di tutte le zone della provincia (-72,9%) rispetto al primo semestre di due anni fa. D'altro canto sono migliorate le quote dei comuni dell'Appennino e di Formigine, infatti quest'ultimo mostra il calo più basso nell'arrivo dei turisti rispetto al periodo pre-pandemia (-41,1%).

Infine le restrizioni agli spostamenti hanno cambiato anche le varie quote di provenienza dei visitatori: il calo maggiore si è avuto per i paesi extraeuropei, che perdono l'87,1% rispetto ai primi sei mesi del 2019 e il 42,2% rispetto allo stesso periodo del 2020, passando dal 7,4% dei visitatori totali al 2,2%. Meno drammatiche le diminuzioni di turisti dei paesi europei, con gli arrivi dall'Unione Europea che calano dell'81,2% rispetto al 2019 e del 14,3% rispetto al 2020 e la rispettiva quota che scende dal 19,0% all'8,1%, va un po' meglio per gli altri paesi europei non appartenenti alla UE la cui quota si riduce solamente di un punto percentuale.

D'altro canto risultano in sensibile incremento gli arrivi dall'Italia, con aumenti del 19,1% rispetto al 2020 per il totale Italia e del 33,0% per le persone provenienti dall'Emilia-Romagna, in questo modo i turisti italiani che hanno visitato la nostra provincia sono stati l'87,5% del totale, mentre quelli provenienti dal resto della regione il 20,7%.

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