Il 2023 è stato un anno positivo per gli investimenti nelle imprese modenesi

Nonostante l'elevato costo del denaro, rimangono elevate le intenzioni di investire delle imprese modenesi, soprattutto nell'industria

L'indagine congiunturale di Unioncamere Emilia-Romagna, elaborata dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena, presenta risultati positivi nelle intenzioni di investimento delle imprese della regione e il confronto con il 2019 appare ancor più positivo.

Più della metà delle imprese regionali ha dichiarato di avere effettuato investimenti nel 2023 (51%), in provincia di Modena tale percentuale sale al 56% nell'industria, il commercio si ferma al 33% e l'artigianato mostra la propensione minore (31%).

Nella regione Emilia-Romagna ben 46 imprese su 100 hanno dichiarato di avere incrementato gli investimenti rispetto al 2022, 36 li hanno mantenuti invariati e solamente 17 hanno avuto una diminuzione. Il risultato è tuttavia migliore nel confronto con il 2019: risulta maggiore la quota di imprese che hanno dichiarato una crescita degli investimenti (51%), mentre il 33% ha indicato stabilità.

In provincia di Modena l'andamento è analogo, seppur differenziato in base ai settori. Nel commercio, le imprese che hanno investito sono state più prudenti rispetto agli anni passati: il 67% di imprese ha infatti mantenuto stabili gli investimenti rispetto al 2022 e solamente il 29% ha investito di più. Il confronto è migliore rispetto al 2019, infatti si alza al 38% la quota di imprese che hanno maggiormente.

L'andamento risulta migliore per le imprese manifatturiere, in questo caso infatti le imprese che hanno incrementato gli investimenti rispetto al 2022 salgono al 42%, mentre solamente il 30% ha mantenuto stabili gli impieghi. Ancor migliore è il confronto con il 2019 dove la metà delle imprese ha incrementato gli investimenti ed è molto inferiore la quota delle imprese che dichiarano una diminuzione degli stessi (16%).

Sono tuttavia le imprese artigiane ad investire maggiormente rispetto all'anno precedente, più della metà di esse hanno incrementato gli investimenti rispetto al 2022 (54%), mentre il 25% è rimasto invariato; il risultato è migliore nel confronto con il 2019, dove la percentuale di imprese che ha aumentato gli impieghi è invariata (54%), ma è molto inferiore la quota di imprese che ha diminuito gli investimenti solamente il 5%.

A seconda delle caratteristiche dei settori variano le priorità di investimento, l'industria si concentra maggiormente sull'acquisto di macchinari innovativi (64%) o sulla sostituzione di macchinari esistenti (59%), ma è piuttosto diffuso anche l'acquisto di computer e software (43%).

Il commercio esprime le stesse intenzioni di acquisto dell'industria, ma con quote di imprese differenti: la priorità è l'acquisto di macchinari innovativi (69%), seguito dalla sostituzione di macchinari esistenti (46%) e dall'acquisto di computer e software (35%).

Gli investimenti degli artigiani risultano più concentrati: viene messa al primo posto la sostituzione dei macchinari esistenti (52%), quasi a pari merito con l'acquisto di software (51%) e l'introduzione di nuovi macchinari (50%).

Percentuale di imprese modenesi che hanno dichiarato di avere investito nel 2022 e nel 2023

Percentuale di imprese della provincia di Modena hanno effettuato un aumento, una diminuzione o stabilità di investimenti nel 2023 - confronti con gli anni 2022 e 2019

Percentuale di imprese della provincia di Modena che hanno effettuato investimenti nell'anno 2023 per settore e natura dell'investimento

Azioni sul documento

pubblicato il 12/03/2024 ultima modifica 12/03/2024