Difficoltà per il settore ceramico nell'anno 2023

In diminuzione le sedi di impresa, sensibile calo della produzione e dell'export

Un anno in affanno per l'industria ceramica della provincia di Modena: le imprese totali del distretto risultano 149, di cui 42 artigiane, mentre le localizzazioni sono più del doppio (309); le sedi di impresa mostrano un vistoso calo tendenziale (-6,3%) e nel decennio la diminuzione è stata pari al 39,7%. Tuttavia il numero degli addetti diminuisce in misura inferiore nello stesso periodo (-6,7%) e nel 2023 risulta in crescita (+1,1%).

L'andamento della produzione è positivo nel primo semestre (+1,3%), ma subisce una sensibile flessione nel secondo (-15,8%). Tale andamento è influenzato dalla frenata dell'export, che nel 2023 perde il 14,6%.

L'area geografica di maggio sbocco è la UE a 14 paesi (40,3% del totale), seguita dagli altri paesi europei non appartenenti alla UE (11,5%) e dagli ultimi 13 paesi europei entrati nella UE (9,5%); verso tutte queste zone l'export risulta in diminuzione con percentuale a due cifre. L'unica zona in crescita è l'Africa Centro Sud (+7,9%), che però rappresenta solamente lo 0,9% dell'export ceramico totale.

La classifica dei paesi verso cui è diretto l'export ceramico vede al primo posto la Francia (-14,6%), seguita dagli Stati Uniti (15,8%) e dalla Germania, che nel 2023 mostra un crollo probabilmente anche a causa della crisi economica (-27,9%).

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pubblicato il 02/07/2024 ultima modifica 11/07/2024