2024: Un altro anno positivo per il turismo in provincia di Modena
Nel 2024 aumentano gli arrivi di turisti nella provincia di Modena, si raggiungono infatti 827.864 arrivi con una crescita del 3,9% pari a più di 30.000 turisti in più, superando del 15% i valori che si registravano prima della pandemia. Questi i primi risultati dell'elaborazione del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena sui dati forniti dalla regione Emilia-Romagna.
La maggior parte dei visitatori si avvale di strutture alberghiere (80,8% del totale arrivi), tuttavia tale afflusso rimane pressoché costante rispetto al 2023 (+0,1%); gli esercizi extalberghieri (affittacamere, bed & breakfast e altri) sono utilizzati dal restante 19,2% di visitatori; tuttavia, il loro numero è in notevole crescita, registrando un incremento tendenziale del 23,1%.
I pernottamenti totali crescono in misura maggiore degli arrivi (+5,7%), arrivando quasi 1,9 milioni di pernottamenti; in tal modo aumenta il numero medio di notti per soggiorno che raggiunge il valore di 2,3. Gli esercizi extralberghieri registrano i soggiorni più lunghi (3,0 notti), mentre negli alberghi si trascorrono 2,1 notti in media.
Gli arrivi sono concentrati maggiormente nei mesi compresi tra aprile ed ottobre, con i picchi massimi nei mesi di maggio (quasi 84.000 arrivi) e luglio (82.614 arrivi). In tale periodo, in aggiunta al clima più favorevole, si organizzano infatti la maggior parte delle iniziative culturali ed enogastronomiche. La stagione invernale, nonostante la buona presenza di neve in Appennino, registra invece un numero di visitatori sotto la media.
Il comune capoluogo rimane sempre la meta favorita dai turisti, con più di 346 mila arrivi, pari al 43,7% degli arrivi totali in provincia ed in crescita del 5,9%. A distanza seguono Maranello con il 10,3% del totale dei visitatori (+12,9%) e Formigine (7,4% del totale, in crescita dell'8,3%). L'incremento maggiore di turisti si è tuttavia verificato a Castelfranco Emilia (+31,8%), la diminuzione maggiore invece è per il comune di Pievepelago (-17,9%); anche gli altri comuni dell'Appennino registrano perdite di turisti, ma in misura molto minore (-3,7%): tra di essi il comune più visitato risulta Sestola, con quasi 25.000 arrivi. Nella zona collinare Castelvetro detiene la maggioranza degli arrivi e risulta in crescita (+1,7%). Gli altri comuni della provincia ospitano insieme il 14,3% di afflussi e rimangono pressoché stabili (-0,1%).
La maggior parte dei viaggiatori ospiti in provincia proviene dall'Italia (66,0%) con la Lombardia e l'Emilia-Romagna in testa, seguite a distanza dal Lazio. Un quinto dei turisti è originario dell'Unione Europea e risulta in sensibile aumento (+13,4%), tra di essi quasi un quarto proviene dalla Germania e il 17,0% dalla Francia. È molto inferiore la quota di presenze che arrivano dai paesi europei non appartenenti alla UE (3,9%), tuttavia gli arrivi mostrano una discreta crescita (+6,6%). Maggiore è la quota dei visitatori extraeuropei, che con un incremento del 10,8% raggiungono l'8,7% del totale e di questi quasi un terzo sono cittadini statunitensi.
Le diverse zone della provincia attirano un numero differente di stranieri, ad esempio è massima l'affluenza di viaggiatori esteri nel comune di Maranello, dove il 57,0% di turisti sono stranieri in visita alla Ferrari, ma in generale tutta la fascia collinare registra una buona presenza di provenienze dall'estero; al contrario, nell'Appennino è prevalente la maggioranza degli italiani, che superano il 90,0% del totale. La quota di stranieri nel comune di Modena è pari al 38,9%, mentre nel resto della provincia la media è intorno al 30,0%