Sostenute dai paesi dell'Unione Europea le esportazioni della provincia di Modena nel primo trimestre 2016

Nel primo trimestre del 2016 prosegue l'andamento positivo dell'export modenese

Nel primo trimestre del 2016 prosegue l'andamento positivo dell'export modenese: si passa infatti da un valore di 2.867 milioni del periodo gennaio-marzo 2015 a 2.901 milioni negli stessi mesi del 2016, con una variazione tendenziale pari a +1,2%. In flessione invece la variazione congiunturale (-1,6%) rispetto al quarto trimestre del 2015.
Queste le prime evidenze che emergono dall'elaborazione provinciale dei dati Istat sull'interscambio commerciale con i paesi esteri effettuata dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena.

Per quanto riguarda il confronto territoriale, Modena rivela la miglior performance sia rispetto all'Emilia Romagna (0,0%), sia rispetto al totale nazionale (-0,4%).
In Emilia Romagna l'export è incrementato da Piacenza (+16,5%), Rimini (+12,6%) e Reggio Emilia (+2,4%), mentre le province di Ferrara e Ravenna subiscono una diminuzione sensibile (-17,1% e -10,5% rispettivamente). Modena incrementa lievemente la sua quota e, considerando il valore assoluto di export, si avvicina a Bologna che registra 3.021 milioni di vendite estere.

In questo primo trimestre dell'anno sono cambiati i settori trainanti dell'export modenese: tra questi, si registra il favorevole andamento della ceramica (+10,8%) e del biomedicale (+5,0%), tornano positivi i trattori (+3,4%), e consistente è l'incremento dell'insieme eterogeneo degli "altri settori" quali chimica, gomma e mobili (+16,6%). In calo, invece, risultano i "mezzi di trasporto" (-7,5%), che per tanti trimestri hanno invece mostrato crescite significative, il "tessile abbigliamento" (-4,1%) e le "macchine e apparecchi meccanici" (-0,6%).

Circa le aree di destinazione, è aumentata la quota di export diretta verso l'Unione Europea, arrivando al 55,6% del totale; di questa, la maggior parte è assorbita dai 15 paesi storici dell'Unione (49,0%). Questa è l'unica area in crescita nel primo trimestre (+11,1%), oltre a Canada e Groenlandia (+2,9%).
Infatti, a causa del rallentamento delle economie dei paesi in via di sviluppo e dei Brics, calano vistosamente le esportazioni modenesi in America Centro Sud (-30,1%) soprattutto a causa del crollo brasiliano, in Oceania (-10,5%) e in Asia (-4,8%). Diminuzioni meno importanti nelle altre aree mondiali.

Al primo posto della graduatoria dei principali dieci paesi per valore di export rimangono sempre gli Stati Uniti, tuttavia registrano anche loro una importante diminuzione dopo anni di notevoli incrementi (-15,2%). Altro evidente calo si rileva per il Giappone (-18,6%).
Solamente i paesi europei sono in aumento, come la Spagna (+22,1%), il Regno Unito (+20,2%), e l'Austria (+12,5%). Pertanto una eventuale uscita del Regno Unito dall'Unione Europea potrebbe avere ripercussioni negative anche per la nostra provincia, visto che è il quarto partner per valore di export.
Bene anche i nostri due partner maggiori, Germania e Francia (+9,1% e +7,8% rispettivamente).
Da notare i sensibili cali nei paesi appena usciti dalla classifica: Brasile -38,2%, Russia -9,6%, Emirati Arabi -8,4% e Cina -7,1.

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