Gli Stati Uniti primo paese di sbocco per le esportazioni della provincia di Modena
In base ai dati Istat, gli Stati Uniti sono il secondo paese di sbocco delle esportazioni italiane (dopo la Germania) con una quota del 10,4% e il primo partner commerciale dell'Emilia-Romagna (12,5% dell'export complessivo).
Anche per la provincia di Modena gli USA rappresentano il primo paese di destinazione delle vendite estere con 3.110 milioni in valore (anno 2024), ma l'esposizione è maggiore in quanto la quota sul totale export nel mondo raggiunge il 17,1%.
Per Modena il trend delle vendite verso gli USA ha registrato un rallentamento già nello scorso anno: infatti, dopo il forte incremento del 2023 (+14,9%) la corsa dell'export ha subito una frenata nel 2024, restando comunque in positivo (+5,4%), mentre nello stesso periodo le esportazioni complessive della provincia sono diminuite del -1,8%.
Guardando ai diversi settori del manifatturiero, oltre metà delle esportazioni modenesi negli USA riguarda l'automotive che riporta un ammontare di vendite di 1.744 milioni ovvero il 52,2% del totale; nel 2024 il settore ha conseguito un incremento consistente: +13,1% rispetto all'anno precedente.
Oltre un quinto dell'export è rappresentato da macchine e apparecchi meccanici (531 milioni, con una quota del 21,2%); il settore tuttavia mostra nel 2024 una flessione del -15,3%.
Segue il settore ceramico con 337 milioni di vendite negli USA e una quota dell‘11%. Nel 2024 registra una modesta crescita: +4%.
L'agroalimentare è il quarto settore modenese per vendite negli Stati Uniti con un ammontare di 281 milioni di euro, pari all'8,1%, ma è anche il comparto che registra la crescita maggiore nell'ultimo anno: +17,7%.
Significativo anche l'incremento delle vendite del tessile-abbigliamento: +12,8%, su un ammontare di vendite tuttavia esiguo, pari a 22 milioni (0,7%).
Infine, il biomedicale, che con 74 milioni di export rappresenta il 2,5% del totale, riporta solo una lieve flessione (-0,6%).
In base alle stime di Prometeia, nel 2024 l'export modenese complessivo ha rappresentato una quota del 62,4% del valore aggiunto provinciale.