Excelsior, dopo il picco di giugno calano a luglio le assunzioni

Il sistema informativo di Uniocamere e Anpal prevede a luglio 5.760 ingressi di personale nelle imprese della provincia di Modena. I dati in flessione risentono della pausa estiva, infatti scendono al 16,7% le imprese che intendono assumere

Il Sistema Informativo Excelsior, promosso da Unioncamere in collaborazione con l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro e le Camere di Commercio italiane, ha pubblicato il bollettino previsionale relativo al mese di luglio 2019, analizzando le entrate programmate dalle imprese.

Dopo l'effetto positivo sui dati di giugno favoriti dall'inizio della stagione turistica, sono di nuovo in calo le entrate del mese di luglio: a livello nazionale diventano 428.000, con una diminuzione congiunturale del 9,7%; ancor più in calo l'Emilia-Romagna che perde il 14,6% degli assunti arrivando a 35.700 entrate, mentre in provincia di Modena la diminuzione è minore (-7,2%), con un valore assoluto di 5.760 entrate.

Il decremento del mese di luglio a Modena riguarda tutti i consueti tipi di contratto utilizzati dalle imprese. I contratti di somministrazione si fermano al 17%, lievemente in calo risultano i "co.co.co e altri non dipendenti" (1% del totale), mentre i lavoratori dipendenti raggiungono l'82% del totale; di essi la maggioranza è a tempo determinato (35%) in diminuzione, quelli a tempo indeterminato sono pressoché stabili al 22%, mentre guadagnano terreno gli "apprendisti e altri dipendenti" (25%).

Il settore che concentra più entrate continua ad essere l'industria (35%), seguito a distanza dai servizi alle imprese (21%) e dal turismo (13%); infine continuano ad essere proprio le imprese più piccole che assumono in maggior misura (58,2%).

E' rimasta pressoché stabile la distribuzione delle assunzioni per gruppi professionali: la maggior parte degli ingressi riguarda "addetti nelle attività commerciali e nei servizi" (22%), seguiti dagli operai specializzati (21%) e dai conduttori di impianti e macchinari (19%).

Anche le quote di assunzione per titolo di studio sono piuttosto costanti, i laureati rimangono fermi al 10%, mentre scendono al 26% le qualifiche professionali a favore dei diplomati (35%) e della scuola dell'obbligo (29%).

Le imprese cercano persone più giovani, infatti gli addetti fino a 29 anni saranno assunti nel 33% dei casi mentre l'esperienza è gradita nel 63,7% delle segnalazioni, infine rimane costante la difficoltà di reperimento, che a giugno raggiunge il 32,6% delle entrate.

Il trimestre luglio-settembre risulta invece positivo per le aziende modenesi, che, con la ripresa delle attività produttive di settembre, prevedono di assumere 16.340 addetti pari a un aumento congiunturale del +2,5%.

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