Excelsior: assunzioni in forte crescita nel mese di maggio

Ampia la rosa dei profili ricercati nella provincia di Modena. Aumentano gli ingressi previsti nell'industria e nel commercio

Il Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio ha elaborato i dati sulle assunzioni previste dalle imprese a maggio 2023, divulgati dal Sistema Informativo Excelsior, curato da Unioncamere in collaborazione con l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro e le Camere di Commercio italiane.

Il mese mostra segnali positivi per le nuove assunzioni: esse raggiungono le 6.520 unità, il 22,8% in più rispetto ad aprile 2023; ancora più performante il dato se il confronto viene fatto con aprile 2022 (+36,4%). Su base nazionale l'incremento rispetto al mese precedente risulta invece più contenuto: si prevede infatti una crescita pari al 5,4% con 467.000 nuove entrate nel mondo del lavoro; mentre a livello regionale la crescita si allinea con il dato provinciale (+22,0%), con previsioni di assunzione che raggiungono le 44.400 unità.

La situazione in provincia di Modena si presenta favorevole anche per il trimestre maggio-luglio; le nuove assunzioni superano le ventimila unità, in aumento del 10,9% se si considera la precedente rilevazione riguardante il trimestre aprile-giugno ed in crescita del 30,7% se il raffronto viene fatto su base tendenziale.

Riguardo alle forme contrattuali, il mese di maggio presenta una certa continuità con il mese precedente: i contratti a tempo determinato sono leggermente in crescita (44%), mentre i contratti a tempo indeterminato perdono tre punti percentuali raggiungendo il 19% delle entrate totali. I contratti di somministrazione rimangono al 23% del totale ed i contratti di apprendistato salgono al 6%; mentre gli "altri contratti non dipendenti" rimangono stabili al 5% e gli "altri contratti dipendenti" si attestano al 3%.

La suddivisione delle richieste per gruppi professionali mostra, invece, segnali di discontinuità con il mese precedente: infatti crescono notevolmente le richieste di operai specializzati (20%) e di "professionisti qualificati nelle attività commerciali e nei servizi" (23% del totale); mentre cala significativamente la ricerca delle professioni tecniche (12%), la ricerca di impiegati (7%) e di professioni intellettuali e scientifiche (4%); rimane invece costante la richiesta di conduttori di impianti e macchinari, pari ad un quinto delle richieste totali e di professioni non qualificate (14%).

Anche nei settori occupazionali bisogna evidenziare per il mese di maggio un diverso assetto rispetto al mese precedente: l'industria, sempre al primo posto, incrementa le sue previsioni di assunzione al 34,3% del totale, mentre il settore del commercio cresce significativamente fino ad un 14,2% del totale. Le costruzioni invece riducono le loro previsioni di assunzione all'8,3%, mentre i "servizi alle imprese" calano al 21,8%. Più contenuti i cali per i servizi di "alloggio e ristorazione" e per i servizi alle persone che si attestano rispettivamente al 13,0% ed all'8,4% delle richieste totali.

Le entrate previste per livello di istruzione subiscono qualche modifica: in particolare cala di tre punti percentuali la richiesta di lavoratori in possesso del diploma di scuola secondaria di II grado (27%), in calo anche i laureati (11%), mentre le figure con qualifica o diploma professionale salgono al 23% del totale e la ricerca di lavoratori senza alcun titolo di studio arriva fino al 37% del totale; stabili gli ITS al 2%.

I giovani fino a 29 anni sono preferiti nel 35,3% dei casi, l'esperienza è gradita per il 64,4% delle entrate e si ha una difficoltà di reperimento pari al 52,1%. L'analisi sui gruppi professionali mette in evidenza l'esigenza da parte delle imprese di figure con un ampio ventaglio di qualifiche: molto ricercati i "Fonditori, saldatori e lattonieri" per un 87% ma in egual misura anche gli "specialisti nelle scienze della vita", ed a seguire "Fabbri e ferrai" per un 84% al pari di "Tecnici della distribuzione commerciale" e di "Meccanici, riparatori e manutentori di macchine"; rilevante anche la richiesta di "Tecnici in campo ingegneristico" (82%) e di "Analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni" (78%).

Anche nelle aree funzionali di inserimento in azienda si rilevano cambiamenti degni di nota: in forte crescita le figure che verranno inserite nell'area "produzione beni ed erogazione servizi" (46%) e le figure che si dovranno occupare dell'"area commerciale e vendita" (16%), mentre gli impieghi richiesti nelle aree tecniche e progettuali crescono al 18%; contenute invece l'area direzionale e quella amministrativa entrambe al 3% ed in lieve calo l'area della "logistica" (14%).

Link

Indagini Excelsior

Azioni sul documento

pubblicato il 08/05/2023 ultima modifica 08/05/2023