Stazionarie le imprese femminili nel secondo trimestre del 2022

Continua la crescita di imprese nelle costruzioni e nei servizi alle imprese

L'elaborazione del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena sui dati Infocamere relativi all'imprenditoria femminile mostra un andamento stabile delle imprese capitanate da donne: al 30 giugno 2022 sono 14.070, 7 imprese in più rispetto a marzo, con una variazione congiunturale dello 0,05%.

Il confronto annuale è simile, con 19 imprese femminili attive in più rispetto a giugno 2021 corrispondente ad una variazione tendenziale dello 0,1%. Rimane pertanto stabile la quota delle imprese femminili sul totale imprese modenesi (21,8%), superiore alla media regionale (21,3%); mentre Ferrara risulta in testa (23,4%) e Reggio Emilia in coda (19,1%).

La maggioranza delle imprese femminili modenesi continua ad operare nel commercio (23,7%) in calo dello 0,4%, i servizi alle imprese seguono a breve distanza (23,4%) ma, al contrario del commercio, sono in crescita da diversi trimestri (+2,6%). Un altro settore molto rappresentato è l'agricoltura (13,4%) che tuttavia perde progressivamente terreno da alcuni anni (-1,7%). L'effetto dei vari bonus distribuiti all'edilizia ha effetti anche sulle imprese femminili del settore, che crescono del 3,9% nonostante questa attività non sia tra le predilette da parte delle donne imprenditrici (4,3% del totale). Aumentano infine le imprese dei servizi alle persone (+1,4%), mentre risentono dei contraccolpi della pandemia le aziende di alloggio e ristorazione (-1,2%).

Le imprese manifatturiere rappresentano l'11,9% di quelle femminili e hanno un trend in discesa (-1,5%). Al loro interno sono molto concentrate: una metà opera nel tessile abbigliamento (50,4%), in calo del 2,6%. Altri due settori portanti sono l'industria alimentare, che rappresenta l'11,1% del totale ed è piuttosto fiorente (+2,2%) e la produzione di prodotti in metallo (10,0%) in lieve diminuzione (-0,6%).

Le ditte individuali sono la forma giuridica prediletta dalle donne, con una quota del 62,5% sul totale, relativamente stabili rispetto al 2021 (-0,1%). Risultano meno appetibili le società di persone, che calano del 3,1% e vedono ridotta la propria quota al 12,8%, così come le “altre forme societarie” (-0,7%). In analogia al totale imprese modenesi crescono le società di capitali (+2,6%), che rappresentano quasi un quarto del totale imprese femminili (23,1%).

Analizzando le cariche femminili iscritte nel Registro delle Imprese emerge che l'89,8% di esse siano donne italiane; tra le straniere risultano più intraprendenti le donne cinesi (19,2% delle imprenditrici straniere), seguite dalle rumene (11,0%) e dalle marocchine (6,8%).

 

Distribuzione per nazionalità delle cariche femminili straniere al 30 giugno 2022

distribuzione cariche femminili per Paese

Fonte: Centro Studi e Statistica Camera di Commercio di Modena, elaborazione dati Stockview