Imprese di stranieri ancora in crescita nel primo trimestre 2025
Prosegue l'espansione delle imprese gestite in maggioranza da stranieri: al 31 marzo 2025 sono 9.410 con un incremento di 416 posizioni rispetto ad un anno prima, ovvero il +4,6%, mentre nello stesso periodo il totale imprese attive della provincia di Modena resta invariato. Peraltro, se si considerano le imprese gestite in maggioranza da italiani emerge una flessione del -0,7%.
Lo attestano i dati di Infocamere elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena, che evidenziano nel primo trimestre dell'anno un saldo positivo di 197 posizioni derivante da 435 iscrizioni di nuove imprese e 238 cessazioni. Le iscrizioni sono diminuite del -2,2% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, ed anche le cessazioni sono calate del -1,7%.
Modena presenta una concentrazione di imprese di stranieri pari al 14,9% sul totale, ovvero una ogni 6,7. Tale quota è leggermente superiore alla media regionale (14,4%) ed è inferiore solo alle quote di Reggio Emilia (17,1%) e Piacenza (15,8%).
Sul territorio modenese le aziende guidate da stranieri risultano particolarmente concentrate in due settori: costruzioni (3.228 unità con una quota del 34,3%) e commercio (1.867 ovvero il 19,8% del totale). Rilevanti anche le quote della manifattura (1.392 imprese, 14,8%), dei servizi alle imprese (1.330 unità, 14,1%) e della ristorazione (864 imprese, 9,2%). Nell'ambito dell'industria manifatturiera, è prevalente il settore tessile-abbigliamento con 623 imprese che rappresentano il 44,8% del totale manifattura.
Tuttavia, la composizione dei settori sta lentamente mutando: si espande il tessuto imprenditoriale nelle costruzioni (+8,0% dal 31 marzo 2024 al 31 marzo 2025) mentre la manifattura registra soltanto un lieve aumento (+0,9%). In crescita risultano i servizi alle imprese (+2,4%) ma soprattutto quelli alle persone (+9,4%).
Tra i comparti in calo si segnalano il trasporto e magazzinaggio (-8,3%) e il tessile-abbigliamento (-2,4%).
La composizione per forma giuridica evidenzia la netta prevalenza di imprese individuali (71,5%) con un aumento annuo del +5,3%; seguono le società di capitali (22,7%) che risultano in costante crescita (+9,8%), segno che le imprese di stranieri sono sempre più strutturate. Le società di persone sono minoritarie (5,0%), e si incrementano solo del +0,6%; sempre più residuali sono le "altre forme" (0,6%) come cooperative e consorzi.
I paesi di nascita degli imprenditori stranieri operanti in provincia di Modena al 31 marzo 2025 sono principalmente Cina (1.672 posizioni) e Marocco (1.547). I cinesi sono cresciuti dello 0,4% rispetto alla stessa data del 2024, mentre i marocchini sono diminuiti del -0,4%.
In crescita (+5,0%) risultano gli imprenditori albanesi (1.175), al terzo posto per numerosità. Al quarto si trovano i romeni con 981 posizioni e un incremento del +2,3%. Seguono i tunisini (818 posizioni, +5,8%). La concentrazione è elevata, dato che queste prime 5 nazionalità rappresentano la metà del totale stranieri.
Salgono anche gli imprenditori provenienti dalla Turchia (604, +4,9%), ma le nazioni che presentano gli aumenti più consistenti sono Pakistan (668 posizioni, +11,9%) e Moldavia (570, +10,3%).
Questa analisi deriva dalla elaborazione dei dati delle persone con cariche attive nel Registro Imprese, associando ad ogni persona la prima carica ricoperta in ciascuna impresa.
In conclusione, come visto, diminuiscono le imprese gestite in maggioranza da italiani e in parallelo aumentano quelle gestite da stranieri. Sul fronte delle persone l'imprenditoria modenese è sempre più multietnica. Gli italiani con cariche al 31 marzo 2025 sono 88.803 e calano del -1,1% rispetto a un anno prima, gli stranieri sono 12.557 con un incremento del +3,2%.
La quota degli stranieri sul totale imprenditori con cariche è in costante crescita e si attesta al 12,4% al 31 marzo 2025. Si può quindi affermare che a Modena un imprenditore ogni otto è straniero di nascita.