Demografia imprenditoriale: stabili le imprese nel primo trimestre del 2025
Risultano pressoché stabili le imprese registrate in provincia di Modena nel primo trimestre del 2025: passano infatti da 69.749 a fine dicembre del 2024 a 69.757 al 31 marzo 2025, pari a 8 imprese in più. Questi i primi risultati diffusi dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena che ha elaborato i dati forniti da Infocamere relativi alla demografia imprenditoriale.
Le nuove iscritte nel trimestre sono 1.475, in diminuzione del 3,2% rispetto a marzo 2024, mentre le imprese cessate non d'ufficio risultano 1.446, in sensibile calo rispetto all'anno precedente (-11,2%). Il saldo rimane leggermente positivo (+29 imprese) ed il tasso di sviluppo è pari a +0,04%, superiore sia al dato regionale (-0,15%) che a quello nazionale (-0,05%).
Rispetto a marzo 2024, le imprese registrate sono in leggera diminuzione, con 311 imprese in meno, pari ad un calo percentuale dello 0,4%; la variazione tendenziale è quindi migliore sia del dato regionale (-0,9%), che di quello nazionale (-1,1%).
Continua la crescita delle imprese registrate straniere, che in un anno guadagnano il 3,6%, molto buono anche l'andamento delle imprese giovanili (+1,5%), mentre sono costanti le imprese artigiane e calano le imprese femminili (-0,8%).
Le imprese attive, cioè quelle che hanno dichiarato l'effettivo inizio dell'attività, risultano costanti rispetto a marzo 2024 e l'andamento per forma giuridica vede le società di capitali in sensibile aumento (+2,7%), mentre più moderata è la crescita delle imprese individuali (+0,3%); le società di persone risultano in calo (-3,9%) e le "altre forme giuridiche" mostrano una flessione sensibile (-16,6%).
Tra i macrosettori aumentano le imprese attive nelle costruzioni (+1,5%) e nei servizi (+0,4%), mentre prosegue il calo delle industrie manifatturiere (-2,3%) e dell'agricoltura (-1,2%).
L'unico settore dell'industria manifatturiera che mostra una crescita di imprese attive è la "riparazione e manutenzione" (+4,8%), mentre è negativo il trend per le altre industrie, come la "fabbricazione di mezzi di trasporto" (-9,4%), la "fabbricazione di mobili" (-7,6%) e il "tessile abbigliamento" (-4,6%). Diminuisco inoltre anche gli altri settori tipici modenesi come la ceramica (-4,4%), il metalmeccanico (-2,1%) e l'industria alimentare (-1,6%).
Risultano invece in crescita le imprese attive della maggior parte dei servizi, come le "attività finanziarie e assicurative" (+5,0%), le "attività artistiche e di intrattenimento" (+4,9%) e l'istruzione (+4,6%). Gli unici settori del terziario che mostrano una diminuzione sono il trasporto e magazzinaggio (-4,2%) e il commercio (-1,2%).