Continua il trend positivo per le imprese gestite da stranieri

Nel secondo trimestre 2019 si registra in provincia di Modena un aumento, sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto allo stesso periodo del 2018

Prosegue l'andamento positivo delle imprese capitanate da stranieri: è questo il risultato dell'elaborazione del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena dei dati diramati di recente da Infocamere sulla demografia delle imprese. Sale infatti di 87 unità il numero delle imprese attive con maggioranza dei soci stranieri, passando da 7.797 al 31 marzo 2019 a 7.884 al 30 giugno, con un incremento congiunturale pari al +1,1%.

In regione Modena rimane sempre al secondo posto dopo Bologna, con il 16,2% delle imprese attive straniere della regione, seguita a ruota da Reggio Emilia (15,7%). La quota di imprese straniere sul totale imprese in provincia è pari al 12,1%, pressoché uguale alla media regionale (12,2%), mentre Reggio Emilia ha la proporzione maggiore di imprese straniere (15,8%) e Ferrara quella inferiore (9,0%).

Tornando alla provincia di Modena, il confronto tendenziale risulta ancor più performante: rispetto al giugno 2018 ci sono 198 imprese attive a maggioranza straniera in più, pari ad un aumento percentuale del +2,6%. Contrariamente alle imprese totali nessun settore è in calo, anzi alcuni registrano aumenti sensibili come i servizi alle persone (+11,8%), l'agricoltura (+6,4%), e i servizi alle imprese (+5,0%). Buono anche l'andamento di alloggio e ristorazione (+2,4%), dell'industria manifatturiera (+1,5%) e delle costruzioni (+1,9%).

La distribuzione delle imprese straniere per settori di attività è molto differente rispetto al totale modenese e rimane pressoché invariata rispetto ai trimestri precedenti: la maggioranza opera nelle costruzioni (30,3%, quasi il doppio del totale modenese), seguite dal commercio (22,1%) e dall'industria manifatturiera (17,5%). Pochissime le imprese nei servizi alle persone (5,3%) e soprattutto nell'agricoltura (1,5%), dove il totale modenese raggiunge il 12,1%.

All'interno dell'industria manifatturiera la maggioranza di questo tipo imprese opera sostanzialmente in tre settori: nelle industrie del tessile-abbigliamento (54,8%), in aumento dell'1,6% in controtendenza con le imprese del settore del totale Modena, che mostrano da tempo un calo. Segue la produzione di prodotti in metallo (20,9%), in aumento dello 0,7% e la riparazione e manutenzione (6,7% del totale manifatturiero), in sensibile aumento (+13,6%).

Infine, riguardo alla forma giuridica, le imprese a conduzione straniera mostrano una forte concentrazione verso le ditte individuali, che raggiungono il 77,3% del totale, seguite dalle società di capitali (13,6%) in costante aumento (+11,8%), mentre poco utilizzate sono le società di persone (6,2%), che sono l'unica forma giuridica in calo (-2,2%), e le "altre forme" (3,0% del totale).