Industria manifatturiera in crescita nel primo trimestre 2017

Tutti gli indicatori in positivo. Favorevole la congiuntura dei settori metalmeccanico, ceramico, biomedicale e abbigliamento.

Un avvio d'anno all'insegna dell'ottimismo per l'industria manifatturiera modenese: dopo il lieve incremento (2%) fatto registrare dalla produzione in media nel 2016, la variazione tendenziale del primo trimestre 2017 (sul primo trimestre 2016) si attesta al +8% e quella congiunturale, ovvero rispetto al trimestre precedente, al +12,6%.
L'indicazione emerge dall'elaborazione dei dati raccolti presso un campione di imprese modenesi nell'ambito dell'indagine congiunturale effettuata dalla Camera di Commercio, in collaborazione con Cna e Confindustria provinciali.

Anche il fatturato ha evidenziato una crescita tendenziale soddisfacente, +5,2%, e di due punti superiore a quanto mostrato in media nel 2016 (+3,2%).
Per quanto riguarda la raccolta ordini, come da diversi anni a questa parte, il mercato estero si conferma il più dinamico con un incremento del +6,6%, sempre nel primo trimestre 2017 rispetto al primo trimestre 2016, e in linea con quanto mostrato in media d'anno nel 2016.
Sul fronte interno si registra comunque una buona intonazione degli ordinativi con un aumento del +3,9%, praticamente doppio rispetto al 2016.

Le esportazioni sfiorano in media il 37% delle vendite complessive, confermando la spiccata propensione ai mercati mondiali che caratterizza imprese modenesi.

Il buon passo di marcia intrapreso dal nostro manifatturiero è confermato anche dalle previsioni a breve termine espresse dagli imprenditori intervistati. Per quanto riguarda la produzione industriale, sale infatti al 43% la quota di imprese che si attendono un consolidamento della crescita: una percentuale record mai registrata dal 2009 a questa parte. Il 51% prospetta invece stazionarietà e soltanto un 7% prevede che la produzione possa calare.

Tuttavia questo trend favorevole pare confermarsi una ripresa senza nuova occupazione: il 92% delle imprese prevede infatti di mantenere stabile l'organico, mentre soltanto 2 su 100 prospettano un aumento e le restanti 6 addirittura un calo.

L'andamento dei settori manifatturieri nel primo trimestre 2017

L'industria alimentare ha mostrato una produzione stabile sui livelli dello scorso anno (+0,6%), mentre il fatturato è aumentato dell'8,3%. Intensa la raccolta ordini, con incrementi del +8,6% nel mercato interno e del 10,6% in quelli esteri.

La maglieria ha purtroppo confermato, anche in questo primo trimestre, il trend negativo degli anni precedenti, con contrazioni nei principali indicatori considerati: produzione (-1,2%), fatturato (-0,9%), ordini interni (-4%) e esteri (-6,3%).

Nel settore delle confezioni di abbigliamento si registra un rimbalzo della produzione nel primo trimestre dell'anno (+16%) ed anche il fatturato è in ripresa (+6,6) dopo il calo del 2016. Si contrae la quota di export e si evidenzia una crisi degli ordini dall'estero (-10,6%) mentre quelli dall'Italia aumentano, anche se di un modesto +2%.

Nel settore ceramico la produzione mostra un exploit (+23,8%) mentre il fatturato prosegue la sua espansione al ritmo del +4,7%. Contenuti invece gli incrementi degli ordinativi sia dall'interno (+1,1%) che dall'estero (+2,7%). La quota di fatturato proveniente dai mercati esteri è la più elevata tra tutti i comparti considerati superando di poco il 64%.

Il settore dei prodotti in metallo evidenzia una congiuntura decisamente positiva nel primo trimestre 2017 con discreti incrementi per produzione (+8%) e fatturato (+12,5%). Pure negli ordinativi la dinamica è sostenuta, in particolare per quelli dall'estero (+18,9%), ma anche per quelli dall'Italia (+13,4%).

Favorevole la situazione del settore macchine e apparecchi meccanici dove la produzione si è incrementata del +7,1% e il fatturato del +4,3%. Gli ordini dall'interno sono cresciuti soltanto del +1,4% mentre quelli dall'estero hanno riportato un avanzamento del +12,5%. La quota di fatturato realizzata sui mercati internazionali sfiora il 60%.

Nel settore macchine e apparecchiature elettriche e elettroniche la produzione si è stabilizzata (+0,6%) dopo i cali dei trimestri precedenti, mentre il fatturato è cresciuto del +3,7%. La raccolta ordini ha mostrato un incremento soltanto sul mercato interno (+8,8%) mentre i mercati stranieri stanno rallentando (-1,9%).

Il biomedicale, infine, ha evidenziato un incremento di produzione del +6,7% mentre il fatturato è rimasto fermo sui livelli dello scorso anno (-0,2%). La raccolta ordini è stata soddisfacente, con aumenti del +3,8% per il mercato domestico, e del +4% sui mercati internazionali, che assorbono quasi il 55% delle vendite.

Infine, il comparto che produce mezzi di trasporto e relativi componenti ha mostrato un forte incremento di fatturato ed un calo della produzione (-11,4%).

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Tabelle dati