Il 2019 parte in salita per le imprese artigiane

Risultano in flessione tutti gli indicatori congiunturali del primo trimestre per l'artigianato modenese

Rimane negativo il trend per le imprese artigiane nel primo trimestre 2019, infatti dall'indagine congiunturale di Unioncamere regionale emerge una situazione difficile per produzione e fatturato.

Per quanto riguarda la provincia di Modena, l'andamento congiunturale rispetto all'ultimo trimestre 2018 vede la maggioranza delle imprese che dichiara stabilità di produzione (46%), ma sono molte anche quelle che rilevano un calo (37%), mentre solo la minoranza registra un aumento (17%).

Il confronto tendenziale è simile: il volume totale della produzione scende del -4,0% rispetto al primo trimestre 2018, infatti ben il 39% delle imprese ne dichiara una diminuzione, il 42% la mantiene invariata, mentre solamente il 19% produce di più rispetto all'anno precedente. A livello regionale il trend rimane più stabile: la produzione diminuisce solamente dell'1,8%, infatti è maggiore la quota di imprese che aumentano la produzione (25%), mentre quelle stabili sono quasi uguali alle modenesi (43%).

Il fatturato totale scende proporzionalmente al calo di produzione, registrando a Modena una variazione tendenziale del -4,5% nel primo trimestre dell'anno, in effetti il 44% delle imprese dichiara una perdita di fatturato, il 37% rimane stabile, mentre solamente il 19% annota un incremento. Anche in questo caso il dato regionale è meno negativo: la diminuzione tendenziale del fatturato si ferma a -1,8% e le imprese sono divise quasi in parti uguali per perdita (34%) o stabilità (38%), mentre quelle in aumento sono più basse (27%).

Il fatturato estero ha sempre un andamento negativo, ma un po' migliore di quello totale, diminuendo del 3,3% a Modena, solamente il 20% delle imprese rimane stabile, la maggior parte invece mostra una diminuzione (52%), ma ci sono anche incrementi (29%). Il totale regionale vede invece un incremento degli incassi dall'estero (+0,5%).

Infine anche gli ordinativi diminuiscono, a Modena risultano in calo sia quelli totali (-4,8%), sia quelli esteri (-1,7%). L'Emilia-Romagna mostra di nuovo risultati migliori, con una variazione tendenziale del -2,8% negli ordinativi totali e sono addirittura positivi quelli esteri (+0,9%).

Dopo alcuni trimestri di riduzione della produzione è diminuita anche la capacità produttiva utilizzata, che scende al 65,3% a Modena, mentre rimane più alta in Emilia-Romagna (70,8%), infine diminuisce anche la consistenza del portafoglio ordini arrivando a sole 5,3 settimane a Modena, mentre sale il totale regionale (7,1 settimane).

Le previsioni per il secondo trimestre sono più ottimiste rispetto agli andamenti registrati, pur rimanendo prudenti, infatti il 65% in media degli artigiani modenesi prevedono stabilità di produzione e di fatturato, il 23% si auspica un aumento di produzione, mentre solamente il 13% teme un calo. Non sono altrettanto ottimisti per gli ordinativi esteri in quanto 42 imprese su cento ne prevedono un calo, mentre vanno meglio gli ordinativi totali, stabili nel 62% dei casi.