Congiuntura: in recupero il settore edile
I dati congiunturali del primo semestre 2025 relativi alla provincia di Modena mostrano una ripresa del settore costruzioni e una ulteriore contrazione nella manifattura; il settore commercio e servizi nella media presenta una crescita, seppur con andamenti differenziati nei diversi comparti.
Queste le prime indicazioni provenienti dall'indagine congiunturale sull'economia modenese, realizzata dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio in collaborazione con le associazioni imprenditoriali Confindustria Emilia, CNA Modena, Legacoop Estense, Ascom Confcommercio e FAM Modena.
Industria manifatturiera
La produzione in quantità dell'industria manifatturiera modenese segna il quarto semestre consecutivo di decrescita: nel periodo gennaio-giugno 2025 si è registrata infatti una variazione del -6,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Anche il fatturato presenta un calo tendenziale, seppur più contenuto: -1,8% derivante da una flessione delle vendite all'estero (-4,1%) non compensata dall'incremento del mercato interno (+2,5%). La quota percentuale di fatturato realizzata all'estero è stimata sul 45,3%.
L'andamento della raccolta ordinativi non lascia presagire inversioni di tendenza almeno nel breve periodo: si registrano, infatti, flessioni del -3% per gli ordini interni e del -5,1% per quelli esteri.
La prosecuzione del trend negativo del settore incide sui livelli occupazionali, che presentano un decremento del -1,1% nel corso dei primi sei mesi dell'anno.
Nelle prospettive a breve formulate dagli intervistati si nota una netta prevalenza di coloro che prevedono stabilità di produzione (56%), mentre sono quasi equamente suddivise le risposte che indicano un incremento (21%) o un calo produttivo (23%).
In crescita risulta la quota degli intervistati che ritengono di effettuare nuovi investimenti (18%).
Circa l'occupazione, per il 71% del campione l'organico resterà invariato, mentre sale al 16% la quota di imprese che dovranno ridurre il personale.
Uno sguardo alle differenti specializzazioni del manifatturiero evidenzia contrazioni tendenziali di produzione per le imprese che producono abbigliamento (-6,1%), maglieria (-3,9%) e metalmeccanica, con cali del -5,4% per la produzione di metalli, -5,1% per le macchine e apparecchi meccanici, -2,3% per le apparecchiature elettriche e elettroniche.
Rallenta la dinamica del settore biomedicale (+0,8%) dopo due semestri di crescita consistente.
Pressochè stabile resta la produzione del settore alimentare (-0,2%). Torna in positivo, invece, la produzione di ceramica (+3,3%), trainata dalla ripresa del settore edile.
Costruzioni edili
L'edilizia, come detto, mostra in questo primo semestre un rilancio produttivo (+1,3%) dopo una seconda metà del 2024 in contrazione. Anche il fatturato e gli ordinativi tornano a crescere, rispettivamente del +3% e del +1,9% sempre rispetto allo stesso semestre dello scorso anno. Le previsioni formulate dagli intervistati sono ottimistiche indicando un aumento sia della produzione sia del fatturato, mentre occupazione e investimenti si prospettano stazionari.
Terziario
In provincia di Modena il settore terziario continua a mostrare una congiuntura complessivamente favorevole caratterizzata da un incremento del fatturato pari al +2,8% che, tuttavia, è la risultante di andamenti contrapposti dei diversi settori.
Nel commercio, ad esempio, crescono le vendite del dettaglio (+3,1%) mentre stagnante resta l'ingrosso (-0,5%), così come il comparto alloggio e ristorazione (-0,4%). Buona la performance dei servizi alle imprese, che vedono un incremento di fatturato del +9,4%, mentre quelli dedicati alle persone presentano una contrazione del -5,8%.
Circa le aspettative a breve delle imprese del terziario, prevalgono le risposte orientate alla stabilità del fatturato (57%); il 22% degli intervistati prevede invece un aumento e il restante 21% una diminuzione delle vendite.