Congiuntura dell'industria manifatturiera: si affaccia una timida ripresa sostenuta ancora dagli ordini esteri

Le imprese manifatturiere della provincia di Modena hanno chiuso l'anno 2015 con una produzione in crescita

Le imprese manifatturiere della provincia di Modena hanno chiuso l'anno 2015 con una produzione in crescita: la variazione percentuale registrata nel quarto trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente è stata del +3,1% confermando l'andamento positivo che già si era manifestato nel trimestre estivo; anche il fatturato è in aumento: +4,3%. La raccolta ordini ha dinamiche diverse in base ai mercati: sull'interno è pressoché stazionaria sui livelli di fine anno 2014 (+0,7%), mentre gli ordini dai paesi stranieri mantengono un trend piuttosto sostenuto: +10,6%.

Questo in estrema sintesi il quadro congiunturale che emerge dalla rilevazione sui mesi da ottobre a dicembre 2015 effettuata dalla Camera di Commercio intervistando un campione di imprese della provincia di Modena, in collaborazione con Cna e Confindustria provinciali.

Il bilancio complessivo dell'anno 2015 evidenzia un incremento produttivo medio del +1,3%, da considerarsi incoraggiante in quanto segue il debole +0,6% registrato nel 2014. Anche il fatturato è cresciuto: +2,7% nel 2015 rispetto all'anno precedente. Stabili sui livelli del 2014 sono invece rimasti gli ordini interni, mentre quelli esteri hanno conseguito una crescita a due cifre: +11,5%, ben più dinamica del +3,3% registrato l'anno precedente.

Non pare arrestarsi per le imprese modenesi l'attività esportativa, fondamentale per il nostro territorio che ha da sempre una spiccata propensione ai mercati esteri, dato confermato anche nel 2015 dalla consistente quota di fatturato proveniente dalle vendite oltre confine, che in media si è attestata sul 38%, mentre per alcuni settori ha raggiunto e superato il 60%.

L'indagine contempla anche quesiti sulle previsioni a breve termine formulate dagli imprenditori. La quota percentuale di imprese che si attende un incremento di produzione è scesa dal 23,8% del terzo trimestre 2015 al 10,2% del quarto. Il 52,4% prospetta una situazione di stabilità, mentre il 37,4% indica un probabile calo dei livelli produttivi nei primi mesi del 2016.
Un dato confortante è la tenuta occupazionale: l'86,7% delle interviste ha indicato stabilità.

L'andamento dei settori manifatturieri nel 2015

L'industria alimentare ha mostrato un 2015 altalenante con produzione in lieve aumento (+1,4%), fatturato e ordini interni in calo (rispettivamente -1,5% e -4,6%); sostenuta invece la dinamica degli ordini dall'estero aumentati del +8,9% in media d'anno.

La maglieria ha vissuto un anno difficile con cali di produzione (-7,9%), fatturato (-2,4%) e soprattutto per gli ordini interni (-14%). In crescita soltanto i mercati stranieri (+3,7%).

Il settore delle confezioni di abbigliamento ha registrato un andamento contraddittorio conseguendo un'ottima crescita della produzione (+17,1%) ed un contemporaneo calo del fatturato (-3,5%). La raccolta ordinativi si è rivelata sostenuta sui mercati esteri (+14%) mentre su quello domestico si è palesata una battuta d'arresto (-9,2%).

Nel settore ceramico, invece, la produzione ha subito una flessione del -3,3%, mentre il fatturato ha mostrato un incremento del +6,5%. La raccolta ordini è apparsa sostenuta sui mercati esteri (+12,5%) dove viene realizzato ben il 54% del fatturato. Il mercato domestico si è mostrato stazionario (-0,1%), anche se in risalita rispetto ai cali dei tre anni precedenti.

Per quanto concerne il settore dei prodotti in metallo, produzione, fatturato e ordini interni hanno evidenziato nel 2015 leggeri incrementi rispetto all'anno precedente (rispettivamente +1,7%, +1,2% e +0,9%). Soltanto il mercato estero si è rivelato particolarmente dinamico riportando una crescita degli ordini pari al +19,8%.

Positiva è apparsa la situazione del settore macchine e apparecchi meccanici dove la produzione si è incrementata del +6,3% e il fatturato del +6,9%. Gli ordini dall'interno sono cresciuti del +4,2% mentre quelli dall'estero del +12,5%. La quota di fatturato realizzata sui mercati internazionali è stata in media del 56,5%.

Buona anche la congiuntura del settore macchine e apparecchiature elettriche e elettroniche: la produzione è aumentata del +5,2% e il fatturato del +7,3%. La raccolta ordini ha mostrato incrementi del +7,5% nel mercato italiano e del +8,6% in quelli stranieri.

Il comparto che produce mezzi di trasporto e relativi componenti ha evidenziato un aumento dei volumi prodotti del +2,3% ed un contemporaneo calo del fatturato nell'ordine del -7,9%. Stabili gli ordinativi.

Il biomedicale, infine, ha mostrato una contrazione della produzione del -1,4% mentre il fatturato è cresciuto del +7,6%. La raccolta ordini tuttavia è rimasta positiva, con aumenti del +7,4% per il mercato domestico, e del +11,1% sui mercati internazionali, che assorbono oltre il 67% delle vendite.

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