Reddito pro-capite sopra ai livelli pre-crisi a Modena

Il capoluogo modenese è tra le 17 città italiane che hanno registrato un recupero rispetto all'inizio della crisi

Redditi in crescita negli ultimi anni ma ancora al di sotto dei livelli pre-crisi in gran parte dell'Italia: lo certifica una inchiesta del Sole24Ore su dati del Dipartimento Finanze e di Istat, che ha preso in esame il reddito complessivo medio dichiarato al Fisco nei comuni capoluogo di provincia nel 2017, relativo all'anno d'imposta 2016. La media italiana dei capoluoghi si attesta a 25.170 euro in termini reali per contribuente, di circa due punti (-1,92%) inferiore al livello del 2009 (redditi 2008).

Nello sconfortante panorama nazionale si trovano soltanto 17 città che, tolto l'effetto dell'inflazione, hanno recuperato e superato il livello di introiti dell'anno di inizio della crisi (2008) e tra queste si trova Modena, con un reddito medio dichiarato nel 2017 pari a 26.389 euro per contribuente, superiore dello 0,65%. L'Emilia-Romagna è ben posizionata con altri tre capoluoghi in positivo: Ferrara (+1,08%), Ravenna (+0,69%), e Reggio Emilia (+0,1%). In media tuttavia l'intera regione è ancora sotto di un punto percentuale (-1,02%) con un reddito medio di 24.459 euro pro-capite.

Lo studio rileva inoltre il numero dei contribuenti rispetto al numero degli abitanti. A Modena tale quota si attesta sul 73% in linea con la media regionale del 73,6% e ben al di sopra di quella nazionale del 66,5%.

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L'analisi del Sole 24 Ore