Positivo il trend delle imprese "rosa" in regione

In Emilia-Romagna sono arrivate a 85.250, il 20,8 per cento del totale

Al 30 giugno scorso le imprese attive femminili in regione erano 85.250, pari al 20,8 per cento del totale delle imprese regionali, con un leggero incremento rispetto alla stessa data del 2015 (+342 unità, pari allo 0,4 per cento). È quanto risulta dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna. In Italia le imprese femminili (1.157.859) sono aumentate più rapidamente (+0,7 per cento). Le imprese in rosa sono aumentate in 15 regioni italiane.

L'incremento è stato più rapido nel Lazio (+1,4 per cento) e in Calabria, Puglia e Trentino-Alto Adige (+1,3 per cento in tutte queste regioni). L'Emilia-Romagna è risultata tredicesima. Le tendenze registrate in regione sono quelle dell'aumento delle società di capitale, +4,3 per cento (558 unità), del calo delle società di persone (-347 unità, -2,5 per cento), e tenuta per le ditte individuali (+0,2 per cento). Prosegue la contrazione in agricoltura, nell'industria e nelle costruzioni. Crescono le imprese dei servizi, in particolare alla persona e di riparazione, delle attività immobiliari e alloggio-ristorazione, con la sola eccezione del commercio al dettaglio.