2016 positivo per l'occupazione in provincia di Modena

L'Indagine ISTAT sulle Forze di Lavoro indica un trend in aumento nei diversi settori, dall'agricoltura al manifatturiero, al terziario, unica diminuzione nell'edilizia

Continua l'andamento positivo dell'occupazione in provincia di Modena durante l'intero anno 2016. Lo conferma l'indagine sulle Forze di Lavoro effettuata periodicamente dall'Istat. L'occupazione aumenta di 13.000 unità nel corso del 2016, raggiungendo un totale di 315.000 occupati, con un incremento percentuale del +4,3%. L'Emilia Romagna presenta una crescita inferiore (+2,6%) e raggiunge la quota di 1.967 mila occupati.

A livello regionale Modena è la seconda provincia dopo Bologna per numero di lavoratori, con una quota pari al 16,0% del totale regionale, mentre la somma degli occupati di Bologna, Modena e Reggio Emilia copre più della metà dei lavoratori regionali.

In provincia di Modena la maggioranza degli occupati lavora nel settore dei servizi (40,0%) in aumento del 6,8%, seguita dall'industria (33,7%, quota più alta dell'intera regione) che sale dell'1,9% e dal commercio (16,0%, in crescita del 12,2%). L'agricoltura rappresenta solamente il 3,5% degli occupati, ma nel 2016 ha registrato un picco del +10,0%. Unico settore che perde occupazione risulta l'edilizia, che prosegue il suo andamento negativo perdendo il 15% dei posti di lavoro.

Contestualmente al numero di occupati, aumentano anche le forze di lavoro, cioè il totale delle persone che lavora e che è attivamente in cerca di occupazione. A Modena infatti crescono del 3,4%, mentre in Emilia Romagna l'aumento è più contenuto (+1,7%). Specularmente invece sono in diminuzione le persone in cerca di occupazione sia a Modena (-8,3%), sia in Emilia Romagna (-8,7%).

Parallelamente aumentano anche i relativi tassi riferiti al mondo del lavoro, così migliora il tasso di attività provinciale che passa dal 71,4% al 73,8%, mentre a livello regionale passa dal 72,4% al 73,6%. Stesso andamento per il tasso di occupazione sia in provincia (65,9% nel 2015 e 68,8% nel 2016), sia in regione con valori simili.

Infine, il tasso di disoccupazione scende dal 7,4% al 6,6% a Modena e dal l'7,7% al 6,9% in Emilia Romagna, mentre il dato italiano risulta molto maggiore (11,7%).

Tutte le variazioni tendenziali citate si riferiscono, per ogni indicatore, al confronto tra la media annuale del periodo "gennaio 2016/dicembre 2016" e quella del periodo "gennaio 2015/dicembre 2015".

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