Le imprese a conduzione straniera

L'ascesa delle imprese straniere in provincia di Modena non conosce pause: maggior crescita per i servizi alle persone e i servizi alle imprese

Sono in aumento le imprese a conduzione straniera, cioè le imprese in cui la maggioranza dei soci è nata all'estero. Infatti i dati Infocamere, elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio, mostrano 7.586 imprese al 31 marzo 2018, 86 in più rispetto a dicembre 2017, con un incremento congiunturale pari al +1,1%.

In regione Modena risulta la seconda provincia dopo Bologna per numero di imprese straniere (16,1% del totale regionale), tuttavia Reggio Emilia segue a ruota con solamente 48 imprese in meno. La quota di imprese straniere rispetto a quelle totali risulta pari all'11,7% in regione, come in provincia di Modena, mentre la percentuale maggiore si trova a Reggio Emilia (15,4%) e quella più bassa a Ferrara (8,7%).
Ritornando ai soli dati provinciali, l'incremento annuale risulta ancor più positivo: 260 imprese in più rispetto a marzo 2017, pari al +3,5%.

Nessun settore risulta in calo, ma particolarmente vivaci risultano i servizi, con in testa i servizi alle persone (+8,5%), i servizi alle imprese (+6,7%) e il commercio (+3,9%). Buono anche l'andamento dell'industria manifatturiera (+2,9%) e delle costruzioni (+2,0%).

La distribuzione per settori di attività rimane differente rispetto al totale delle imprese modenesi, in particolare in tre settori: nelle costruzioni dove opera il 30,6% delle imprese straniere, percentuale quasi doppia rispetto alle imprese totali, in agricoltura, dove al contrario le imprese straniere sono pochissime (1,4%) e nei servizi alle imprese (13,3%) dove la quota è quasi la metà delle imprese totali.

Molto gradito agli imprenditori extracomunitari è il commercio, che attrae il 22,6% delle aziende, così come l'industria manifatturiera (17,7%). All'interno di quest'ultima inoltre le imprese sono ancor più concentrate delle imprese giovanili e femminili: ben il 55,2% di esse opera infatti nell'industria del tessile abbigliamento, mentre altri settori favoriti sono la "produzione di prodotti in metallo" (20,8%) e la "manutenzione e riparazione" (5,9%), gli altri comparti mostrano percentuali molto basse.

Infine, dal punto di vista della natura giuridica, gli imprenditori stranieri preferiscono operare da soli, infatti mostrano la maggior concentrazione nelle imprese individuali: più di due terzi di essi prediligono questa forma giuridica arrivando al 78,3% del totale. Molte meno sono le società di capitali (12,1%), seppur in sensibile crescita tendenziale (+17,2%), mentre le società di persone raggiungono solamente il 6,6% del totale.