Continua l'ascesa delle imprese gestite da stranieri

7.500 in provincia di Modena, rappresentano l'11,5% del totale imprese attive

Mentre le imprese totali della provincia diminuiscono, le imprese gestite da stranieri, cioè quelle in cui la maggioranza dei soci è nata all'estero, registrano la maggior crescita rispetto agli altri tipi di impresa; infatti al 31 dicembre 2017 sono 7.500 le imprese attive, pari all'11,5% delle imprese totali modenesi, 33 in più rispetto a settembre 2017 e con un incremento congiunturale pari a +0,4%. L'incremento annuale risulta ancor più consistente: 232 imprese in più pari al +3,2%.

La distribuzione per settori di attività è piuttosto differente da quella del totale delle imprese modenesi: infatti le imprese a conduzione straniera sono concentrate soprattutto nelle costruzioni (30,9%), mentre il totale delle imprese della provincia ha solamente il 16,1% di imprese in questo settore. Altro settore molto rappresentato è il commercio (22,4%), tuttavia in questo caso la proporzione risulta molto simile al totale imprese (22,3%). Anche l'industria manifatturiera è ben rappresentata (17,7%). Invece i settori che non sono prediletti dagli imprenditori stranieri sono l'agricoltura (1,5% del totale) e i servizi alle imprese (13,1%).

La distribuzione per settori all'interno del manifatturiero, mostra come le imprese straniere siano ancora più concentrate delle imprese giovanili e femminili: ben il 55,2% di esse opera infatti nell'industria del tessile-abbigliamento, mentre altri settori favoriti sono la "produzione di prodotti in metallo" (20,6%) e la "manutenzione e riparazione" (5,5%), gli altri comparti mostrano percentuali molto basse.

Durante il 2017, contrariamente al totale imprese, tutti i settori delle imprese capitanate da stranieri mostrano andamenti positivi, ma l'aumento più sensibile è dato dai servizi alle persone che salgono dell'11,6%, seguono i servizi alle imprese (+7,7%) e l'agricoltura (+5,8%).

In particolare nei servizi alle persone crescono le attività di "riparazione di beni per la casa" (+16,3%) e di "servizi alla persona" (+9,5%), come parrucchieri, massaggiatori e pulizia locali, mentre nei servizi alle imprese aumentano le attività di magazzinaggio (+12,5%) e le "attività di supporto per le funzioni d'ufficio" (+10,7%).

Infine, dal punto di vista della natura giuridica, pare che gli imprenditori stranieri preferiscano operare da soli, infatti le imprese straniere mostrano la maggior concentrazione di tutti verso le imprese individuali: più di due terzi di esse prediligono questa forma giuridica arrivando al 78,8% del totale. Molte meno sono le società di capitali (11,5%) e le società di persone raggiungono solamente il 6,7% del totale.