Distretti sul Web

Il progetto - unico in Europa e patrocinato dal MINISTERO PER LO SVILUPPO ECONOMICO (MISE), che terminerà il 31 dicembre 2013 - nasce dalla consapevolezza che l'economia digitale rappresenta un'opportunità concreta di crescita e creazione di occupazione per l'Italia, in grado di aprire nuovi sbocchi e sostenere le esportazioni.

Distretti sul web si propone di sensibilizzare e formare sulle opportunità offerte da Internet le PMI di 20 distretti industriali italiani sia quelle già online, ma che non utilizzano adeguatamente il web che quelle ancora offline, mettendo a loro disposizione le competenze altrettanti giovani, che si sono aggiudicati una delle 20 borse di studio del valore di 6.000 euro ciascuna messe a disposizione da Google.

A partire dal 27 maggio 2013, i 20 giovani selezionati hanno iniziato il loro percorso di educazione al digitale delle PMI italiane, insediandosi presso le diverse Camere di Commercio dei distretti individuati.

Nicola Pela, 28 anni, residente a Bologna, laureato in Cooperazione internazionale, sviluppo diritti umani all'Università degli studi di Bologna, con un master in Politiche sociali e sviluppo sostenibile del territorio, è stato selezionato da Google e Unioncamere per digitalizzare il Distretto delle piastrelle di Sassuolo e sarà operativo presso la Camera di Commercio di Modena. Metterà le proprie competenze al servizio dell'innovazione e dell'internazionalizzazione del tessuto produttivo locale.

Al progetto hanno aderito anche Confindustria Ceramica e CNA "Comunicazione, ICT e Terziario Avanzato".

A partire da settembre 2013 Unioncamere e Google hanno ampliato il progetto con il fine di valorizzare attraverso internet le eccellenze del Made in Italy e i loro legami coi territori.

A tal proposito il borsista avrà il compito di raccogliere testi, immagini e video delle produzioni locali artigianali e manifatturiere caratterizzate da un forte legame col territorio.

Destinatari

Le PMI dei distretti industriali italiani: sia quelle già online, ma che non utilizzano adeguatamente il web che quelle ancora offline.

Diversi studi ormai dimostrano come le aziende attive su Internet fatturano, assumono ed esportano di più di quelle che su Internet non sono presenti. In particolare il binomio export-Internet si conferma una miscela ad altissimo potenziale per il sistema-paese e in questo senso il valore dei distretti industriali diventa fondamentale.

Le PMI attive in rete hanno infatti registrato una crescita media dell'1,2% dei ricavi negli ultimi tre anni, rispetto a un calo del 4,5% di quelle offline e un'incidenza di vendite all'estero del 15% rispetto al 4% delle offline (fonte: www.fattoreinternet.it).

Modalità operativa

Tra le soluzioni possibili, figurano la sensibilizzazione in tema di:

  • creazione o rinnovo del sito Internet
  • monitoraggio/analisi delle visite nel sito web per migliorare la conversione
  • creazione di una piattaforma E-Commerce
  • inserimento nelle mappe di Google, per comparire nelle ricerche locali (fondamentale per ottenere potenziali clienti nel B2B e come nel B2C);
  • creazione di profili social (es. Facebook, Twitter, Google+…) e loro collegamento diretto dal sito web
  • creazione e monitoraggio di una campagna promozionale online
  • App gratuite per Business per il management aziendale e utili alla individuazione di nuove opportunità per l'export

Normativa

Protocollo di Intesa tra Google, Unioncamere e Universitas Mercatorum, sottoscritto il 9 gennaio 2013.

Link

Google - Distretti sul web