Progetto Unioncamere/Assocamerestero - Indagine Istat Forze di Lavoro

Newsletter economico-statistica e promozionale del 20/07/2017

Progetto Unioncamere/Assocamerestero - Chamber Mentoring for international growth
Promec, in collaborazione con Unioncamere e Assocamerestero, offre alle imprese modenesi l'opportunità di beneficiare gratuitamente del supporto di un Mentor, un manager o un imprenditore qualificato operante con successo all'estero ma di origini italiane. Il progetto Chamber mentoring offre a imprenditori e manager un'occasione di sviluppo professionale, aziendale e personale attraverso il confronto con altri imprenditori che hanno sviluppato business di successo in mercati esteri di interesse. I Paesi di cui Promec è partner e sui quali potrà essere richiesto il servizio di Mentoring sono Germania, India e Spagna.
Le imprese selezionate dialogheranno "a distanza" con un Mentor e potranno approfondire aspetti specifici del mercato estero in cui il Mentor opera. Lavoreranno insieme al Mentor con l'obiettivo concreto di costruire un piano di lavoro utile all'azienda italiana (Mentee) che potrà riguardare aspetti produttivi, commerciali o organizzativi nel mercato e negli ambiti di cui il Mentor è esperto.
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Indagine Istat Forze di Lavoro: continua nel 2017 l’andamento positivo dell’occupazione in provincia di Modena
Anche nel 2017 prosegue il miglioramento dei dati sull’occupazione in provincia di Modena. Infatti l’elaborazione dei dati Istat da parte del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena mostra un incremento congiunturale di 3000 occupati per una percentuale pari al +1,0%. A livello regionale tale crescita è un po’ inferiore (+0,6%).
Ancor più positivo risulta il confronto tendenziale, pari al +4,3% nella provincia di Modena (13.000 posti di lavoro in più) e al +2,7% per l’Emilia Romagna.
Esaminando gli occupati per settore di attività emerge come nella provincia di Modena sia molto più sviluppata l’industria manifatturiera rispetto ad altre realtà: gli occupati in tale settore sono infatti il 33,3%, mentre in regione tale percentuale scende al 26,0% e nel totale Italia raggiunge il 19,9%. Specularmente i servizi sono molto più sviluppati nel totale Italia (49,6%), con valori intermedi in Emilia Romagna (45,9%) e rappresentano il 40,6% degli occupati a Modena. Anche il commercio mostra questo andamento, seppur con differenze meno evidenti, mentre l’agricoltura e le costruzioni hanno all’incirca la stessa quota di occupati.
Uno sguardo alle variazioni tendenziali degli occupati per settori economici della provincia rivela come l’incremento maggiore risulti nell’agricoltura (+20,0%), seguita dal commercio (+10,2%), dai servizi (+6,6%) e dall’industria (+2,9%). Unico settore negativo rimangono le costruzioni, che perdono il 22,7% di posti di lavoro.
Anche gli altri indicatori relativi al lavoro appaiono molto positivi: il confronto tendenziale vede salire di 10.000 unità le forze di lavoro in provincia di Modena (+3,0%), mentre in regione si fermano ad un +1,6%, per converso diminuiscono le persone in cerca di occupazione (-12,0% a Modena e -11,4% in Emilia Romagna).