Una sintesi complessiva dell'andamento dell'economia modenese

Seguendo l'andamento degli altri paesi europei, rallenta nel 2023 l'economia modenese, sia per il valore aggiunto che per le esportazioni

Dopo gli ottimi risultati del 2022, secondo l'elaborazione di Prometeia l'economia europea subisce una battuta di arresto, e Modena, la cui economia dipende per più del 60% dall'export, segue questo andamento. Così la crescita del valore aggiunto del 2023 si assesta al +1,2% con una previsione analoga per il 2024.
Dall'elaborazione dei dati dell'Istituto Tagliacarne, Modena risulta settima nella classifica provinciale per valore aggiunto pro-capite, raggiungendo 42.088 euro per abitante, con un incremento del 5,3% rispetto al 2022. La media italiana rimane molto inferiore (32.377 euro).

L'industria manifatturiera risulta il settore che produce maggior valore aggiunto provinciale (35,3%), seguito dalle "attività finanziarie, e amministrative" (26,1%), che registrano anche l'incremento più rilevante (+8,5%) e dal "commercio, magazzinaggio e ristorazione" (18,9%).

Date le difficoltà economiche di imprese e famiglie derivanti dal sensibile incremento dei prezzi, diminuiscono del 5,7% i depositi presso gli istituti di credito e aumentano del 2,3% i prestiti.

La produzione industriale, dopo il picco post pandemia, volge in negativo sia per il dato nazionale che per quello modenese: quest'ultima nel primo semestre del 2024 perde il 7,1%, mentre il totale nazionale si ferma al -2,8%.

Come accennato in precedenza, l'export riveste un ruolo fondamentale nell'economia provinciale; infatti, Modena rimane salda in ottava posizione nella classifica delle province italiane per valore dell'export con 18,5 miliardi di euro, in crescita del 5,9%. Un terzo dell'export è costituito dai mezzi di trasporto (32,5%) che registra inoltre una crescita notevole (+20,1%). Anche il biomedicale registra un'ottima performance (+22,5%), mentre risultano in difficoltà la ceramica (-14,6%) e il tessile abbigliamento (-31,4%).

Quasi la metà dell'export provinciale è rivolto all'Unione Europea (46,8%), ma presenta una crescita inferiore rispetto agli anni precedenti (+3,7%), mentre migliore è la crescita verso gli altri paesi europei non appartenenti alla UE (+9,6%). L'Asia rimane stabile e si registrano sensibili incrementi verso l'Africa Centro Sud (+15,4%) e l'Oceania (+17,8%).

Nella classifica dei primi dieci paesi verso cui è diretto l'export modenese risultano primi gli Stati Uniti (+15,0%), seguiti dalla Germania (+1,4%) e dalla Francia (+8,5%).

Per un approfondimento sull'argomento consultare:
E Elle - Indicatori statistici dell'economia e del lavoro - Capitolo 2 - Variabili Macroeconomiche

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pubblicato il 29/11/2024 ultima modifica 29/11/2024