Reddito famiglie: sale in tutte le province tra il 2021 e il 2023

Modena cresce meno della media nazionale ma resta nella top ten per reddito disponibile procapite

Cresce il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in ogni provincia italiana tra il 2021 e il 2023, ma si muove ad un ritmo assai differente tra il Nord, dove si registrano i maggiori incrementi, ed il resto del Paese.

Modena presenta nel 2023 un reddito disponibile complessivo di 18.394,3 milioni di euro a prezzi correnti, con un incremento del +11,02% rispetto al 2021, che colloca la provincia al 72° posto nella graduatoria delle 107 province italiane per variazione del reddito disponibile 2021-2023. Questa dinamica è leggermente inferiore alla variazione media nazionale del +11,33% e a quella regionale del +11,60%.

Considerando il reddito disponibile pro capite, Modena scende di una posizione nella classifica nazionale: nel 2023 è nona con un valore di 26.076,91 euro per abitante. Al vertice della graduatoria resta Milano con un reddito disponibile pro capite di 34.885,27 euro; nella top ten si trovano altre tre province dell'Emilia-Romagna: Bologna al quarto posto, Parma al sesto e Reggio Emilia al settimo.

E' quanto emerge dall'analisi del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne e Unioncamere sulle stime 2023 del reddito disponibile delle famiglie consumatrici , misura della capacità di spesa della popolazione residente in Italia.

"La geografia dei redditi delle famiglie delinea un quadro che possiamo definire più "democratico" rispetto a quello della produzione, perché le distanze territoriali appaiono meno accentuate: mentre per il valore aggiunto pro capite la distanza tra la prima provincia e l'ultima è di 3,6 volte, questa differenza si riduce a 2,4 volte per il reddito disponibile". A sottolinearlo è il direttore generale del Centro Studi Tagliacarne, Gaetano Fausto Esposito, secondo cui "questo dipende anche dai trasferimenti pubblici che, ad esempio, nel Mezzogiorno, pure se in calo, incidono per il 40% contro il 35% della media italiana. Inoltre, al Sud la dinamica delle retribuzioni da lavoro dipendente, in termini nominali, riflette anche la crescita economica rilevata negli anni più recenti. Tuttavia, le retribuzioni per dipendente al Meridione restano inferiori di circa il 15% al valore medio nazionale. Un segnale da non trascurare, in aggiunta, è il ritardo che registriamo del Centro Italia, il cui reddito disponibile, tra il 2021 e il 2023, cresce meno di quello del resto del Paese".

Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è il reddito delle famiglie residenti nel territorio proveniente dalla differenza tra entrate (risultato lordo di gestione, prevalentemente costituito dal reddito figurativo proveniente dal possesso di una abitazione occupata dal proprietario, redditi da lavoro, redditi da capitale, prestazioni sociali, come le pensioni) e uscite (imposte e contributi sociali) più una posta residua di trasferimenti (versamenti a istituzioni sociali, rimesse dall'estero, ecc.) nel corso dell'anno di riferimento.

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pubblicato il 14/03/2025 ultima modifica 14/03/2025
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