Modena, il 64,5% delle imprese punta sull'innovazione

In netta crescita rispetto agli anni scorsi la quota di aziende che ha introdotto un processo o prodotto innovativo

Alla ricerca di nuove opportunità, obiettivi, risorse e collaborazioni. Si declina così per le imprese il termine innovazione. Nonostante la crisi, in provincia di Modena le aziende continuano a innovare con la consapevolezza che si tratta di un percorso obbligato per restare al passo con la concorrenza. Nel 2014 la quota di imprenditori che nell'ultimo triennio ha introdotto almeno una innovazione si è attestata sul 64,5%; il risultato è superiore alla media regionale (60%) ed è anche in netta crescita rispetto agli anni scorsi quando si era fermata al 50,5% (2013) e 39,9 (2012).

La nostra regione, a sua volta, riporta un valore superiore alla media nazionale e in linea con quella delle regioni leader in Europa, per quanto concerne la capacità delle imprese di realizzare cambiamenti al passo con i tempi. E' quanto emerge dall'analisi dei dati del Rapporto regionale 2014 sull'innovazione, promosso da Unioncamere Emilia-Romagna con la collaborazione tecnica del Cise (azienda speciale della Camera di commercio di Forlì-Cesena) e delle Camere di commercio della regione.

La quota percentuale di imprese che ha introdotto innovazioni radicali di prodotto si attesta a Modena sull'8,7%, contro una media regionale del 9,7%.

Considerando la presenza su internet un indicatore dell'attenzione ai nuovi media e più in generale all'innovazione, si è indagato su quante imprese hanno un proprio sito web: nel 2014 sono l'87,4% nel campione modenese, appena sopra la media regionale (86,8%).

Guardando al processo di conversione verso la green economy, emerge che circa un quinto delle imprese intervistate in provincia (20,4%) ha già intrapreso una azione in questa direzione e il 3,2% ne ha programmato una entro i prossimi dodici mesi. La stragrande maggioranza (76,4%) tuttavia non pare ancora propensa a questo cambiamento. Queste quote sono peraltro molto vicine a quelle riportate nella media regionale.

La percentuale di imprese che ha registrato un miglioramento nell'ultimo triennio negli input energetici è per Modena del 16,4% (18,5% in regione); la riduzione delle emissioni atmosferiche è stata conseguita solo nell'8,7% dei casi (in questo caso si discosta parecchio dalla media regionale del 16,4%). La produzione di rifiuti è stata razionalizzata nel 16,5% delle aziende (18,8% in regione) e il recupero dei medesimi è stato ottimizzato nel 7,6% dei casi contro una media regionale dell'8,1%.

Il principale ostacolo all'innovazione, riferito dalla stragrande maggioranza delle imprese intervistate, è l'eccessiva pressione fiscale. Al secondo posto vi è il rischio d'impresa percepito come troppo elevato, in particolare dalla piccola impresa, seguito dalle difficoltà strategiche di mercato, in termini di limitata conoscenza da parte dell'impresa del mercato, della concorrenza.

Link

Rapporto sull'innovazione in Emilia Romagna 2014