In forte calo il numero degli effetti protestati in provincia di Modena negli ultimi otto anni

Nel 2016 il numero dei protesti diminuisce del 9,9% ed il valore complessivo si riduce del 2,5% rispetto all'anno precedente

Ammontano a 5.550 gli effetti protestati nel 2016 in provincia di Modena, per un valore totale di quasi 10 milioni di euro. Tuttavia risultano in calo rispetto al 2015 sia per numero che per valore, con 613 effetti protestati in meno pari ad una diminuzione del 9,9%, mentre il valore totale cala del 2,5%.

L'andamento cambia leggermente se si escludono dall'analisi le tratte non accettate, cioè quelle emesse senza che il debitore abbia apposto la sua firma per accettazione, non impegnandosi quindi nel pagamento. Solamente la somma di assegni, pagherò e tratte accettate misura perciò un effettivo insoluto in quanto il debitore si è impegnato con la firma ad adempiere ai suoi obblighi. L'analisi di questo insieme mostra anche in questo caso una diminuzione nel numero di effetti (-504 pari a-8,5%), ma il valore è più alto rispetto al 2015 (+18,8%, 1.543 mila euro in più).

Tuttavia le tratte non accettate rappresentano solamente una minima parte degli effetti protestati, infatti l'analisi del numero di effetti utilizzati mostra come le cambiali pagherò siano la stragrande maggioranza con l'86,1% del totale, seguiti a distanza dagli assegni (11,4%), mentre sono residuali i numeri delle tratte non accettate (2,1%) e delle tratte accettate (0,4%). Per ciò che riguarda gli importi, si nota che il valore totale dei pagherò rimane al 66,7% del valore totale degli effetti, mentre sono più corposi gli importi degli assegni rispetto al loro numero (31,5%). Le tratte accettate e non accettate hanno un ruolo marginale anche in questo caso.

Esaminando l'andamento dei titoli protestati per un periodo più lungo, si desume che dal 2009 hanno avuto un vero e proprio tracollo, sia come numero che come importi. Infatti vi è stata una sensibile crescita dal 2008 al 2009 sia come numero (+32%), sia come importi (+59%), poi dal 2009 ad oggi vi è stata una diminuzione di 8.685 effetti (-61,0%) per un minor valore di 43 milioni di euro (-81,4%).

Tuttavia questa sensibile riduzione non è un indice certo della diminuzione delle insolvenze nella provincia, infatti parte di questo calo è dovuto anche ad una diminuzione nell'utilizzo di questi titoli come mezzi di pagamento, in quanto sostituiti da metodi più moderni.

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